giovedì 14 gennaio 2010

Si aggrava la situazione dell'impianto di Depurazione ASI


I sindacati: "Siamo preoccupati per motivi di carattere igienico–sanitari"


In merito al presidio dei sei operai che giorno e notte tengono sotto controllo l'area dell'impianto di Depurazione Asi di Galatina, il Segretario Provinciale CGIL Fp ricorda con una lettera alla Regione Puglia che "6 lavoratori licenziati il 31/12/2009 mandano avanti una struttura a servizio dell’Area Industriale di Galatina e Soleto e ricorda che il blocco dell’Impianto determinerebbe il collasso dell’Area e di conseguenza dell’Economia non solo di Galatina e Soleto ma dell’Intera Provincia, considerando il numero e l’importanza delle Aziende insediate in detta Area. La Segreteria Provinciale CGIL chiede che venga istituita la Task Force Regionale già utilizzata in altre emergenze. Una soluzione va trovata al più presto!".


Roberto Basile (Roberto Basile)


Come al solito, i galatinesi e i salentini in generale sono vittime predestinate per imperizia, negligenza ed arroganza di una politica sempre più autoreferente e sempre meno attenta alle esigenze del territorio. Una classe politica eletta per governare e gestire il bene comune e che dovrebbe prevenire i problemi è oggi invece causa principale, impegnata esclusivamente a difendere il potere conquistato, di emergenze prevedibili e previste. Non è emergenza dell'ultima ora quella del depuratore di Galatina, sono anni che la situazione s'aggrava sempre più senza che nessuno abbia avuto l'acutezza e la volontà di intervenire politicamente per costringere i responsabili a trovare soluzioni adeguate. Forse non lo si sapeva che dal 1 gennaio 2010 i lavoratori che operano nel depuratore sarebbero rimasti senza contratto ? Ed era complicato prevedere che un impianto senza operatori non può funzionare ? Certo comprendiamo che i veri problemi sono altri : le primarie, le alleanze, il mantenimento del potere conquistato, le nomine da fare, l'attenta applicazione di quello che fu il manuale Cencelli.

A quella porta chiusa che divide la politica dai cittadini oggi risalta maestoso un cartello "Stiamo lavorando per voi", non siate maleducati galatinesi e salentini non disturbateli con questi problemini.

Siamo un popolo che è stato portato a vivere nell'eterna emergenza, ma forse non è solo imperizia, negligenza ed arroganza, forse v'è anche dell'altro, si sa che nell'emergenza ci si muove senza tanti lacci e lacciuoli ed il denaro scorre in modo molto più fluido.


Galatina in Movimento

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