giovedì 7 gennaio 2010

Galatina in Movimento .....per il cittadino : In Gazzetta Ufficiale il decreto “milleproroghe”


Di seguito riportiamo sommariamente gli undici articoli che compongono il tradizionale decreto legge di fine anno denominato "milleproroghe" :


Il decreto legge n. 194 del 30 dicembre 2009 definisce i nuovi termini per l’entrata in vigore di provvedimenti relativi ad una serie di materie. È composto di 11 articoli e tratta, nello specifico, i seguenti argomenti:


• Articolo 1: proroga di termini tributari, nonché in materia economico-finanziaria;
• Articolo 2: Proroga di termini in materia di comunicazione, di riordino di enti e di pubblicità legale;
• Articolo 3: Proroga di termini in materia di amministrazione dell'interno
• Articolo 4: Proroga di termini in materia di personale delle Forze armate e di polizia
• Articolo 5: Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti
• Articolo 6: Proroga di termini in materia sanitaria
• Articolo 7: Proroga di termini in materia di istruzione
• Articolo 8: Proroga di termini in materia ambientale
• Articolo 9: Proroga di termini in materia di sviluppo economico
• Articolo 10: Istituti di cultura all'estero
• Articolo 11: Entrata in vigore

Il decreto legge è entrato in vigore il 30 dicembre scorso, cioè lo stesso giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge. I media hanno dato molto spazio alla proroga al 30 aprile 2010 del cosiddetto “scudo fiscale” che, come oramai sappiamo tutti, serve per far rientrare capitali in Italia e che ha registrato un successo inaspettato (circa 95miliardi di euro al 31/12/09). Tuttavia, il decreto "milleproroghe" contiene altre misure che, probabilmente, interessano maggiormente le imprese.

Ci riferiamo, per esempio:


  • Studi di settore: ci sarà più tempo anche per la predisposizione degli studi di settore da utilizzare per gli anni di imposta 2009 e 2010. Per meglio calibrarli agli effetti derivanti dalla crisi economica e dei mercati, la loro pubblicazione potrà avvenire, rispettivamente, entro il 31 marzo 2010 e il 31 marzo 2011.

  • Sostituti d'imposta: slitta di un altro anno l'avvio della trasmissione mensile delle dichiarazioni dei sostituti d'imposta, prevista dall'articolo 44-bis del decreto legge 269/2003. La norma dispone l'invio telematico mensile dei dati retributivi e delle informazioni necessarie per il calcolo delle ritenute fiscali e dei relativi conguagli, per il calcolo dei contributi, per la rilevazione della misura della retribuzione e dei versamenti eseguiti, per l'implementazione delle posizioni assicurative individuali e per l'erogazione delle prestazioni. La nuova procedura avrebbe dovuto prendere il via a partire dalle retribuzioni corrisposte per il mese di gennaio 2010. Se ne riparlerà invece nel 2011, ma, nel corso del 2010, verrà attivata una fase sperimentale secondo modalità che saranno concordate dall'Agenzia delle Entrate e dall'Inps.

  • Apparecchi elettrici ed elettronici: slitta al 31 dicembre 2010 l’entrata in vigore nel nuovo sistema di responsabilità dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Arbitrati: proroga al 30 giugno 2010 dell’entrata in vigore della nuova disciplina prevista dalla direttiva 2007/66/Ce, che vieta l’utilizzo degli arbitrati nelle controversie sui contratti pubblici.

  • Fondo garanzia Pmi: si dispone che l’apposita convenzione relativa al Fondo di interventi di garanzia per le piccole e medie imprese possa essere prorogata, per motivi di pubblico interesse, non oltre il 31 dicembre 2010, con una riduzione del 5% delle relative commissioni.

  • Fondo Tfr: si dispone il mantenimento in bilancio delle quote accantonate al 31 dicembre 2009 del Fondo per il Tfr, per essere utilizzate per l'anno 2010.

  • Tarsu: ancora una proroga per l’avvio del cosiddetto sistema di tariffa integrata ambientale (decreto legislativo 22/1997 e, successivamente, decreto legislativo 152/2006). Infatti, slitta al 30 giugno 2010 il passaggio dalla Tarsu (tariffa rifiuti solidi urbani) alla Tia (tariffa integrata ambientale).

  • Zone franche urbane: ci sarà tempo fino al 31 marzo 2010 per la presentazione delle richieste collegate alle zone franche urbane. L’obiettivo è quello di semplificare ulteriormente le procedure per la realizzazione delle zone franche urbane così da accelerare la creazione di micro-imprese e stimolare nuova occupazione. È resa immediatamente operativa l’agevolazione direttamente ai Comuni interessati (risorse per 100milioni di euro che andranno al taglio degli oneri relativi al costo del lavoro e dell’Ici).

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