mercoledì 7 maggio 2014

Consiglio Comunale del 7-5-2014 : intervento del Consigliere Marcello Amante

CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 MAGGIO 2014
 


Nell’esame del consuntivo 2013 siamo partiti dall’analisi dell’Avanzo di Amministrazione in esso indicato e determinato in € 27.475,51, [di cui € 3.175,31 non vincolati ed € 24.300,00 vincolati]

È di tutta evidenza che la misura dell’avanzo è determinato dalla gestione delle risorse che si concretizza nella destinazione della spesa, pertanto un'attenta analisi di quest'ultima, in particolare di quella definita corrente e relativa alla gestione ordinaria, diventa elemento imprescindibile per individuare le priorità di questa Amministrazione.

Pur riconoscendo inevitabili le poste destinate a garantire i servizi essenziali ai galatinesi, è doveroso sottolineare, ancora una volta, l’evidente assoluta mancanza di volontà politica di questa Amministrazione nel valutare anche solo alcune azioni in termini di razionalizzazione della spesa.

 Il nostro è un richiamo esplicito, per esempio, su quanto questa Amministrazione già nel 2012 ha deciso perdendo l’opportunità di liberare risorse, da destinare a questioni per i cittadini più impellenti, aumentando di fatto il costo del personale, allorquando ha scelto di assumere due dirigenti (Polizia Municipale e Lavori Pubblici) anziché valutare alternative che pure erano percorribili con significativi risparmi anche negli anni a venire.

Ne andava dell' "efficienza degli uffici" interessati, questa fu la tesi a sostegno, efficienza che a distanza di un anno i galatinesi, malgrado il sacrificio economico, stanno ancora attendendo.

Oggi, allora, non ci resta che porre l'attenzione su quella quota di spesa che è soggetta a discrezionalità dell'Amministrazione. Quella spesa che dovrebbe caratterizzare un'azione politica e dare valenza ad un progetto. È proprio in quest'ottica che abbiamo raggruppato, e di seguito elencato, alcune voci classificandole come “PROMOZIONI-FESTE- CONTRIBUTI E PREBENDE VARIE”  

PROM. –FESTE- CONTRIBUTI E PREBENDE VARIE
 € 217.234,17
SPESE PUBBLICITA’ E PROMOZIONE ATTIVITA’ ENTE E TERRITORIO
       4.233,00
FESTE NAZIONALI E CIVILI
       3.600,00
SPESE CONGRESSI CONV. E CELEBRAZIONI.
       4.500,00
MANIFESTAZIONI CULTURALI
    40.042,00
QUOTA TEATRO PUBBL. PUGLIESE
       5.312,17
PROMOZIONE DELLO SPORT
    10.000,00
PROMOZIONE TURISTICA
    29.468,00
ADDOBBI E MANIFESTAZIONI NATALIZIE
    38.858,00
ORG.MANIFESTAZIONI ATTIVITA’. PRODUTTIVE
       8.000,00
PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI DI INTERESSE RILEVANTE
    37.521,00
QUOTA ADES IPRES
       1.300,00
CONTRIB. FESTE PATRONALI E ALTRI
    24.000,00
CONTRIB. UNIVERSITA' LECCE
       5.400,00
CONTRIBUTO ASSOCIAZIONI VARIE
       5.000,00
 
 

 Il totale è pari a circa € 217.000, un importo considerevole che, viste le ristrettezze economiche con cui i comuni devono fare i conti quotidianamente, dovrebbe rappresentare un investimento oculato per il futuro della Città ma, nello specifico, appare invece spesso un impiego in manifestazioni occasionali, senza una programmazione organica che segua un filo logico ed un’idea d’insieme.

Soffermandoci sulla mancanza di logiche di razionalizzazione della spesa, un’ ulteriore riflessione va sollecitata su taluni impegni di spesa tra loro correlati, in particolare da una parte le “Spese per Liti, arbitraggi e risarcimenti”, ammontanti ad 206.499,00, che presumibilmente si riferiscono, per la maggior parte, a richieste di danni subiti dai cittadini a causa della cattiva manutenzione delle strade cittadine, dall’altra all’impegno di spesa annuo per la detta manutenzione ammontante a risibili € 45.000,00. È di tutta evidenza l’incongruità, la poca attenzione e la mancanza di idee programmatiche che potrebbero, a saldo zero, spostare le risorse sulla prevenzione, con un beneficio per la collettività galatinese che, senza ulteriori aggravi, si ritroverebbe delle strade di tipo europeo e non, come oggi, da paese sottosviluppato.

Risorse che potrebbero anche, in alternativa, essere destinate alla riduzione della pressione fiscale locale che sta annientando letteralmente l’economia galatinese. 

Perché, è bene ricordare, che benché la principale fonte di entrata sia rappresentata dalla leva fiscale, con aliquote imu al massimo consentito e tariffa rifiuti a livelli insostenibili, si continua ad introdurre tasse e balzelli quali, ad esempio, quelli relativi ai nuovi diritti Suap per variazioni o inizio attività commerciali ed artigianali. Unica Amministrazione in provincia, quella galatinese, che ha effettuato tale scelta, rispetto ad un campione di comuni di simili dimensioni (Gallipoli, Casarano, Maglie, Nardò).

Peraltro, a pagare sono sempre i soliti noti e non ci risulta sia stata intrapresa alcuna incisiva azione politica di accertamento e riscossione finalizzata ad un recupero di evasione.

A tal proposito una valutazione conseguente è doverosa fare sulla gestione dei “residui attivi” riportati a bilancio nella parte corrente.

Già in sede di approvazione del consuntivo 2012 eravamo stati facili profeti nel prevedere che i rilievi della Corte Conti sull’importo elevato dei “residui attivi” indicati per l’anno 2010 si sarebbero ripresentati, inevitabilmente, negli anni successivi, tant’è che sono puntualmente arrivati anche per l’anno 2011, diventando oramai una costante. L’eliminazione tout court di circa  € 947.000 di residui attivi di parte corrente in questo bilancio, comunque, non può lasciarci soddisfatti perché, riteniamo, figlia della mancanza di volontà politica di accertamento e riscossione dei tributi evasi che, ribadiamo, consideriamo essenziale per incrementare l’indice di riscossione degli stessi, unica strada alternativa ad una sostanziale e straordinaria revisione che dovrebbe andare ben oltre quella attuata quest’anno.    

Una breve e conclusiva considerazione poi va fatta sulla spesa in conto capitale dove lo scostamento rispetto alle previsioni (previsti circa € 8.400.000 ma a consuntivo impegnati circa             € 4.100.000), conferma le nostre valutazioni in sede di bilancio di previsione sulla inutilità di indicare previsioni su operare concretamente non realizzabili.

In definitiva, riteniamo di non poter esprimere un giudizio positivo sul Conto Consuntivo 2013 che oggi l’Amministrazione presenta per l’approvazione, rinnoviamo e ribadiamo l’invito, al Sindaco e all’Assessore al Bilancio, per una sostanziale verifica dei residui attivi attuando una più incisiva politica di accertamento e riscossione dei tributi evasi e ad intraprendere una reale un’azione di razionalizzazione della spesa finalizzate ad una progressiva riduzione della pressione fiscale su attività commerciali e famiglie.
Pertanto, per le considerazioni su espresse, in rappresentanza delle liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione Italia, dichiaro il mio voto contrario.