giovedì 18 agosto 2016

Ufficiale : definitive le dimissioni del Sindaco Montagna







Cosimo Montagna non è più il Sindaco di Galatina. Alle ore 11:15 di oggi (allo scadere del ventesimo giorno dalle sue dimissioni) ha definitivamente annunciato, in una mesta ma piena di orgoglio per le cose fatte conferenza stampa, tenuta a Palazzo Orsini, la sua irrevocabile decisione di lasciare l’incarico. Il Prefetto di Lecce, Claudio Palomba, dovrà ora nominare un Commissario straordinario che, assumendo i poteri del Consiglio Comunale e della Giunta, guiderà la Città fino alle prossime elezioni amministrative che si terranno nella Primavera del 2017.
L’ex-Primo Cittadino, candidato e poi eletto da una coalizione formata dal Partito Democratico, da Rifondazione Comunista e dalle Liste Di Pietro Italia dei Valori - Patti Chiari e Cosimo Montagna Sindaco, ha gettato la spugna dopo 1540 giorni di permanenza nell’ex-Ospedale voluto da Maria d’Enghien.
A decretare la sua dine sono state le ormai solite lotte intestine fra gruppi di maggioranza e all’interno del Partito Democratico. Da Zeffirino Rizzelli a Sandra Antonica ed ora a Montagna, sembra questo il destino di chiunque si ponga alla guida di una coalizione del centro-sinistra galatinese.
È nei fatti l’incapacità di amministrare dei politici locali, succedutisi nell’ultimo ventennio, apparsi, tranne rare eccezioni, del tutto privi di senso delle Istituzioni e di una preparazione che consentisse loro di portare dignitosamente a termine gli incarichi ricevuti.

“Ci piace essere ricordati per le cose fatte non per le cose dette”“Usque tandem Catilina abutere patientiae nostrae?”. Cosimo Montagna comincia la sua lunga conferenza stampa con una citazione latina. “Ma per il rispetto che debbo a Catilina e Cicerone –aggiunge- non paragonerò i dissidenti ai traditori del 63 a.c.. Piuttosto costoro mi fanno venire in mente “Quelli della notte”, la nota trasmissione di Renzo Arbore, e a loro dico: avete abusato della mia pazienza”.
“In questi quattro anni –spiega- ho anche potuto riflettere sulla categoria dell’amicizia. C’è l’amico disinteressato, l’amico interessato, c’è il nemico verso cui occorre avere rispetto, e c’è l’amico,  con il quale si fa un percorso, si condivide una responsabilità, che, poi, ti diventa nemico. Ecco, questo, io inserisco nella categoria degli ingrati. Dante li colloca nel trentaduesimo canto dell’Inferno. I traditori, come gli ingrati stanno in un lago gelato ed hanno solo la testa fuori dall’acqua. Quando piangono le loro lacrime diventano di ghiaccio ed hanno il cuore ghiacciato. Indipendentemente da questo, però, credo che non bisogna buttare il bambino con l’acqua sporca. Io rivendico pienamente questi quattro anni di governo perché lasciamo sicuramente una città migliore di quella che abbiamo trovato”.
Montagna lascia poi alle diapositive il compito di illustrare l'azione amministrativa della sua "squadra". "Abbiamo avuto un'unico fine strategico -dice- enunciato in campagna elettorale: quello della riqualificazione delle periferie". Incassa anche i complimenti di Michele Mastrogiacomo, presidente del Collegio dei Revisori dei conti del Comune, che certifica "l'inversione di tendenza (nei conti, ndr) assicurata dalla Sua Giunta che produrrà negli anni effetti molto positivi".
Alla fine ringrazia tutti e si commuove. Qualche lacrima spunta anche nella sala dove, oltre agli assessori rimastigli fedeli (de Donatis, Sabella, Vantaggiato e Tempesta) sono presenti Lugi Lagna, Augusto Fachechi e Daniela Sindaco. C'è anche Andrea Coccioli, ex-assessore ai Lavori Pubblici.
“Ci piace essere ricordati per le cose fatte non per le cose dette”, afferma l'ultima diapositiva.

http://www.galatina.it/cosimo-montagna-non-e-piu-sindaco-di-galatina

martedì 28 giugno 2016

Marcello Amante : "Il Vicesindaco smentisce l'Assessore al bilancio"

 
          Le liste civiche sconcertate dalle prese di posizione di Roberta Forte sulla TARI
 
Sconcerto e preoccupazione suscitano le dichiarazioni dell’Assessore Forte in risposta al nostro comunicato sull’intenzione di questa Amministrazione di “scaricare” sulle tasche di famiglie ed imprese galatinesi il costo della loro inefficienza.
Sconcerto nel verificare come l’Assessore, sui quotidiani di sabato 25/6, confermava l’imminente “batosta”  imputandola a  un non meglio precisato “aumento di costi non prevedibili”  per poi, dopo 24 ore, diffondere un comunicato in cui:
  • si rimangia  “l’aumento di costi non prevedibili”;
  • contesta l’operato del suo collega Assessore al Bilancio;
  • diffida il Sindaco Montagna, “confidando in lui”.
L’Assessore Forte, forse, non è a conoscenza che la “fonte” della nostra segnalazione è proprio  il suo collega al Bilancio De Donatis che, formalmente e in rappresentanza (?) del Sindaco e della Giunta,  intervenendo in Commissione, informava la stessa dell’integrazione del piano finanziario di circa 800.000 euro
Da qui la preoccupazione per una Amministrazione sempre più scollata dalle problematiche cittadine e che ora evidenzia in modo clamoroso anche un governo cittadino sempre più sfilacciato e sempre meno squadra, in cui ognuno va per la propria strada senza nessuna  visione programmatica.
Per l’Amministrazione Montagna  trasparenza e  comunicazione appaiono, ancor più oggi, slogan elettorali  senza seguito e quella che doveva essere una “casa di vetro” ha assunto l’aspetto di un condominio dalle mille stanze dove ognuno cura i propri interessi.
Un fallimento politico ed amministrativo, quello dell’Amministrazione Montagna,  che, ribadiamo,  meriterebbe un’assunzione di responsabilità, con le ovvie conseguenze e che non potrà essere celato dalle tristi e strumentali passerelle inaugurative programmate nei prossimi mesi pre-elettorali.

sabato 25 giugno 2016

Marcello Amante : Rifiuti, 800000 euro di aumento della tassa?






EURO 800.000,00 circa

 a tanto ammonterebbe, l’ennesimo “regalo”  che questa 
Amministrazione sta confezionando ai galatinesi sotto forma di AUMENTO della bolletta di saldo della TARIFFA RIFIUTI.
Ma come è possibile? Ancora si odono le soddisfatte dichiarazioni dell’Assessore all’Ambiente che in Consiglio Comunale si compiaceva, con la consueta autoreferenzialità, per come questa Amministrazione fosse stata in grado di organizzare la gestione dei rifiuti cittadini riuscendo “addirittura” a mantenere invariata la bolletta e oggi si scopre la necessità di una integrazione del piano finanziario dei rifiuti di circa  800.000,00 euro?
Una faccenda dagli aspetti poco chiari che non ci convince e che, sicuramente, sarà oggetto di  ulteriore approfondimento nei prossimi giorni.
Dobbiamo ancora una volta constatare l’incapacità di gestire la cosa pubblica del Sindaco Montagna e dei suoi Assessori, con la conseguenza inevitabile che i galatinesi tutti dovranno pagarne il costo.
Sindaco, Assessori e Consiglieri di maggioranza (certi e presunti) si assumano la responsabilità del fallimento politico di questa Amministrazione e ne traggano le ovvie conseguenze.

mercoledì 25 maggio 2016

Le responsabilità di una maggioranza che decide di non decidere









 Marcello Amante risponde alla lettera di un lettore al Direttore di Galatina.it






 La politica parolaia di una maggioranza inconcludente

Egregio Direttore,
 nella lettera inviata  dal Sig. Roberto Magurano, dal titolo “L'isola che non c'è e i politici inesistenti” , ho letto, con la consueta attenzione, sia l’ennesima amara considerazione di un cittadino sulla mala gestione della cosa pubblica a Galatina che il Suo, pur breve, commento.
Il Sig. Magurano ha ragione, tanto quanto hanno ragione i numerosi galatinesi (basta scorrere la rubrica “Lettere” del sito) che, in questi ultimi quattro anni di mio impegno politico diretto, con rabbia e con sconforto hanno evidenziato criticità che agli occhi dei più apparivano palesi e che solo una “politica cittadina cieca ed opportunistica” riusciva a non vedere.
E’ indiscutibilmente vero che la responsabilità non può che ricadere, su  “gli attuali inquilini di Palazzo Orsini (maggioranza e opposizione)” chiamati a gestire la cosa pubblica, ma è altrettanto vero che le responsabilità andrebbero distribuite equamente: c’è una maggioranza che decide e una minoranza (non mi sono mai sentito “opposizione”) demandata a controllare e proporre. Proporre, chi siede sui banchi delle minoranze può solo proporre provvedimenti che la maggioranza può decidere di far suoi, approvandoli in un confronto sano e costruttivo tra le parti. A volerlo fare.
Cosi’ come devo constatare con rammarico che spesso, a margine dei Consigli Comunali, massimo momento di diffusione pubblica dell’attività amministrativa, più che dare voce a proposte e idee si inseguono i teatrini creati ad arte quale strumento di “distrazione di massa” da parte di chi, male amministrando, non ha nessun interesse  ad entrare nel merito delle problematiche.
L’argomento “rifiuti” è ostico, ma dal banco delle minoranze qualcosa si è provato a fare, pur nella consapevolezza di non avere “né la forza, né la formazione”. L’essere minoranza priva della forza, la storia di vita di ognuno di noi determina la formazione; ingenerosa però appare, a chi scrive, la generica affermazione della mancanza di “voglia di pretendere da tutte le Istituzioni che facciano il loro dovere” .
Qualcosa la “minoranza” che rappresento ha provato a fare :

10 gennaio 2014, Consiglio Comunale: argomento “Isola Ecologica” con miei interventi (allego estratto verbale c.c.)
http://www.galatina.it/sites/default/files/interventideiconsiglieri.pdf

04 aprile 2014: presentata proposta di Delibera per l’adesione al progetto “Rifiuti Zero” a cui la maggioranza non ha mai dato seguito  non portando a compimento l’iter amministartivo (allego copia della proposta di Delibera )
http://www.galatina.it/sites/default/files/propostadideliberarifiutizeroprot.pdf

24 marzo 2015: presentata “Interrogazione Urgente” al Sindaco Montagna per richiedere informazioni sulla realizzazione dell’Isola Ecologica alla quale non si è mai data esauriente risposta (allego interrogazione).
http://www.galatina.it/sites/default/files/interrogazionedelmarzo2015.pdf

Si poteva fare meglio e di più? Certamente si, migliorarsi è un mio obiettivo di vita e credo lo sia per tanti, tranne per chi con supponenza, essendo oggi maggioranza, esercita una “politica parolaia” costruita sui proclami e nella quasi totale assenza di fatti.
Un cordiale saluto.

Egregio Consigliere, i documenti che Ella gentilmente ha allegato alla Sua gradita lettera (unica fino ad ora!) sono testimonianza del Suo impegno istituzionale del quale Le do molto volentieri atto.  Il mio riferimento però era ad un'attività politica fatta anche fuori dal Palazzo con gli strumenti che la democrazia, la non violenza e la fantasia mettono a disposizione. Ricambio i Suoi cordiali saluti. (d.v.)

http://www.galatina.it/la-politica-parolaia-di-una-maggioranza-inconcludente 





Fallimento C.S.A. : ad Antonio De Matteis consigliamo #staisereno






Touché ! 

Senza scomodare i Santi ci affidiamo al più terreno pensiero dei fanti. Può una legittima richiesta, da  Consiglieri Comunali di minoranza nella funzione del loro mandato, ad affrontare una questione che rischia di affossare l’Amministrazione cittadina che già da mesi è quasi pre-commissariata dalla Corte dei Conti, essere causa di cotanta irritazione?
La reazione stizzita del segretario cittadino pro-tempore del PD galatinese la dice lunga sul clima che si respira da quelle parti. La necessità del Sindaco di riepilogare in ordine alfabetico quanto realizzato (in quattro anni si è giunti solo alla lettera “ j” ?) la dice altrettanto lunga sullo stato della maggioranza, a proposito di “apertura di campagna elettorale”.
Ripetere come un disco rotto quanto già nel 2012 scompostamente urlato dal Sindaco dalle parti di Palazzo Orsini, allorquando gli si fece notare in Consiglio Comunale che, dopo averla “ politicamente gestita” sin dal 2006, allungando la durata di vita della Centro Salento Ambiente, giunta a naturale scadenza statutaria, la sua amministrazione e la maggioranza tutta ne assumeva, ancor più e ufficialmente, a pieno titolo la paternità, evidenzia una carenza di scuse e una totale assenza di argomentazioni.
In questi lunghi anni di gestione il Partito Democratico galatinese ha visto molti degli attuali amministratori coinvolti in più ruoli (Sindaco, assessore, consigliere comunale, presidente CSA, consigliere d’amministrazione). Eravate quasi tutti lì e potevate rivoltarla come un calzino ma la avete usata come e più di tanti altri.
Mostri non si nasce, lo si diventa magari frequentando cattive compagnie.
La verità, quando palesemente evidente, a qualcuno fa male ma tant’è.
Con umana comprensione per l’imbarazzo di chi oggi, in pieno conflitto d’interesse, da segretario del Partito Democratico di Galatina deve almeno provare ad abbozzare una difesa d’ufficio del suo operato e di quello del suo partito, e di un Sindaco che si è visto sconfessare tout court dalla quasi totalità dei Consiglieri del suo medesimo partito.
Evitiamo di dar seguito ad illazioni e ci asteniamo dal partecipare al teatrino dell’offesa ad personam che non ci appartiene. Oramai il gioco, funzionale solo a creare azioni di “distrazione” per non entrare nel merito dei problemi creati, è improponibile.
Con maggior fermezza ritorniamo allora a chiedere al Sindaco Montagna ed alla sua maggioranza, se ancora sono nelle condizioni di farlo, a dare prova di “consistenza”;  per i resoconti ci sarà modo e tempo (sulla durata rivolgersi al “gruppo misto”) anche perché la didascalica enunciazione delle ”opere svolte” (scordandosi per la fretta alcune  “importanti” vedi fallimento fiera) in più punti appare un’assunzione di responsabilità e non certo opera meritoria.
Nel candidarsi a governare una cittadina complessa come Galatina è implicito dover predisporsi ad affrontare e risolvere problematiche e a dare nuovi impulsi, addurre oggi giustificazioni è un tentativo di voler coprire le proprie sconfitte nell’azione amministrativa svolta. Ai cittadini galatinesi il giudizio.   
Ringraziamo infine il segretario cittadino del PD per l’attenzione dimostrata, ma… #staisereno,
l’odore di “bruciato” che sente non viene dalle nostre parti, piuttosto, si guardi attorno.


http://www.galatina.it/rivoluzionari-e-liberi




domenica 22 maggio 2016

Marcello Amanate : il Comune di Galatina verso il fallimento?






improvvisamente (ma non troppo!), in un grigio pomeriggio di maggio, quattro consiglieri comunali di maggioranza appartenenti al Partito Democratico hanno candidamente ufficializzato la gestione fallimentare dell’amministrazione Montagna che “fedelmente sostengono” e polverizzato il gruppo consiliare del partito del Sindaco, oggi rappresentato da un solo consigliere. Che botta!
La creatività e la fantasia politica di certo non mancano nel Partito Democratico, in particolare a quello locale. Accade allora che consiglieri ancor’oggi iscritti al PD, che si riconoscono nel PD, che occupano poltrone espressione PD, dichiarano di non fare più parte del gruppo consiliare del PD!  Questa si, che è nuova politica!
Dai banchi della minoranza in più occasioni è stata evidenziata l’inconsistenza politica e programmatica dei partiti di governo, bollata sempre come strumentale da chi oggi ammette spontaneamente il disastro della propria azione. Ma dove hanno vissuto finora per non accorgersi dei problemi che incombono sulla città (megaparco, area mercatale, aree cimiteriali, mancati interventi nelle frazioni)?
Preso atto di ciò, siamo in attesa di sapere quando il Sindaco Montagna, il PD ed i suoi alleati, hanno intenzione di porre all’attenzione dei cittadini l’ordinanza del Tribunale di Lecce con la quale è stato imposto al Comune di Galatina il pagamento dell’importo € 1.200.000,00 circa al Consorzio ATO, somme spettanti allo stesso per gli anni 2007, 2008 e 2009. Periodo, è bene ricordarlo, in cui lo stesso PD guidava l’amministrazione con gran parte di chi oggi siede e governa a Palazzo Orsini, compresi gli ex Presidenti della Centro Salento Ambiente all'epoca dei fatti ossia Antonio De Matteis (attuale segretario del PD di Galatina) e  Mario Mele  (ex segretario del PD di Galatina).
Sandra Antonica
, che in qualità di Sindaco in quegli anni nominò i predetti a capo della Centro Salento Ambiente, e che adesso ricopre il ruolo di vicesegretario regionale del PD, rimarrà inerte e silenziosa come per la vicenda concernente il declassamento dell’Ospedale per non creare dispiacere ai vertici?
La decisione dell’autorità giudiziaria, se confermata, porterebbe quasi certamente al fallimento il nostro Comune: di questo i galatinesi vogliono essere informati e non di spartizioni di poltrone!

domenica 10 aprile 2016

Le civiche galatinesi per il Si al referendum



Le liste civiche Galatina in movimento, NovaPolis Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione

Italia, con convinzione e determinazione, si schierano a difesa del territorio condividendo pienamente, nel referendum del 17 aprile p.v., le ragioni del SI
 
Ritenendo i referendum uno degli ultimi baluardi di vera consultazione democratica

auspicano la partecipazione al voto dei galatinesi

lunedì 15 febbraio 2016

Marcello Amanate : si sciolga la Csa e si inviino gli atti alla Corte dei Conti


La minoranza convoca il Consiglio Comunale per discutere sulla controllata del Comune di Galatina

 I Consiglieri Comunali di minoranza chiedono la convocazione urgente del Consiglio Comunale in adunanza straordinaria, al fine di discutere l’allegata proposta di delibera, il cui oggetto è da valere anche quale punto all’ordine del giorno: Centro Salento Ambiente S.p.A. – Determinazioni
Chiedono, inoltre, che l’invito alla partecipazione ed alla discussione sia esteso anche al Presidente della C.S.A. S.p.A., ai Consiglieri di Amministrazione, al Collegio Sindacale della C.S.A. S.p.A. ed al Collegio dei Revisori del Comune di Galatina, al fine di garantire un corretto contraddittorio.


I sottoscrittori consiglieri comunali, con l’allegata proposta di delibera, ritengono necessario affrontare il problema relativo al contezioso che si è generato tra la il Comune di Galatina e la Centro Salento Ambiente S.p.A., avente ad oggetto l’aggiudicazione della gara per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti nonché l’accertamento di una causa di scioglimento della predetta società.
I proponenti, considerata anche la recente deliberazione n. 229/PRSP/2015 della Corte dei Conti nella quale vengono censurati una serie di comportamenti adottati dall’attuale maggioranza di governo cittadino anche in merito alla questione delle società partecipate, valutano necessario animare un dibattito alla presenza di tutti i soggetti interessati, per comprendere le ragioni di tale conflitto.
I proponenti, inoltre, per le motivazioni esposte di seguito, ritengono opportuno che il Consiglio Comunale valuti la possibilità di inviare tutti gli atti alle competenti sezioni della Corte dei Conti affinché sia stabilita un’eventuale responsabilità in termini di danni patrimoniali ed erariali.







venerdì 5 febbraio 2016

Non è il momento Sindaco !

          Non è il momento Sindaco!

Basta con gli inutili teatrini di una politica vecchia, legata ancora a ripicche e sceneggiate inconcludenti, finalizzata ad interessi dei singoli.

Già l’annuncio, con largo anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, della volontà del Sindaco Montagna di non candidarsi alle prossime amministrative, aveva destato delle perplessità  e oggi la presunta crisi, nata nella sede del PD il suo partito, su equilibri di potere interni (ma che bella figura!), che giustifica le sue dimissioni,  non può che essere vista come un pretesto per lasciare una  poltrona ormai divenuta scomoda e prende il sapore di una resa anticipata.
A beneficio dei meno attenti evidenziamo che nell’ultimo consiglio comunale non è venuta meno la maggioranza, tant’è che tutti i provvedimenti sono stati comunque approvati.

Sindaco, è questo il momento delle assunzioni di responsabilità, politiche e personali, per i problemi che la sua Amministrazione ha contribuito a creare e che oggi incombono sulla nostra città.

Nei prossimi mesi, tanto per farle alcuni esempi, si dovrà evitare che la Corte dei Conti si stabilizzi in pianta stabile negli uffici comunali, si dovrà risolvere il contenzioso con la CSA che rischia di essere la pietra tombale sulle già disastrate finanze di Galatina, sarà necessario vigilare per tutelare gli interessi dei galatinesi nel fallimento della Fiera del Salento ed in ultimo, ma non certo per ordine di importanza, dobbiamo ricordarle che è in atto un riordino della rete ospedaliera che rischia di declassare illegittimamente l’Ospedale di Galatina ed è dovere Suo e di tutti, maggioranza e minoranza, proferire il massimo impegno ed ogni energia necessaria a difesa della comunità che si ha l’onore e il privilegio di rappresentare.

Lo spirito civico, che ha sempre contraddistinto la nostra azione politica, ci impone di evitare strumentalizzazioni, invitiamo pertanto il Sindaco a chiudere l'incomprensibile siparietto con i consiglieri della sua maggioranza, in particolare del PD, ma se, opportunisticamente, vorrà confermare l’intenzione di “abbandonare la nave” lo faccia velocemente permettendo alla Città di dotarsi, in tempi brevi, di una nuova guida amministrativa forte e determinata, noi siamo pronti.

Trascinare la crisi per poi consegnare la città ancora una volta ad un Commissario Prefettizio sarebbe un ulteriore danno perpetrato alla Città dalla sua Amministrazione.


Galatina in movimento
Galatina altra
novaPolis Galatina
Movimento per il Rione Italia












venerdì 22 gennaio 2016

Galatina : città “FUORI SERVIZIO” !



La sicurezza di 300 dei nostri figli è “FUORI SERVIZIO"

DAL 27 FEBBRAIO 2013”




Una richiesta di aiuto e un’assunzione di responsabilità in quel pezzo di nastro adesivo appiccicato sotto l’idrante anti-incendio all’ingresso della Scuola Media di Noha.

Sindaco ed Assessori tutti “in altre faccende affaccendati” non vedono, non leggono e non sentono.

Sicurezza, prevenzione, legalità, responsabilità per tutti costoro, probabilmente, sono solo “paroloni ad effetto”, da utilizzare a convenienza in proclami propagandistici sui social network di moda.

Da circa tre anni nessuno ha sentito la necessità di intervenire per riparare (con poche centinaia di euro) un idrante fuori uso in una scuola comunale pubblica? La politica che per funzione deve programmare, vigilare e vivere il territorio che si amministra dov’è?

Galatina ridotta, oramai, ad una città transennata nella totale incuria della cosa pubblica; strade che sprofondano in un lento ma continuo degrado, cantieri abbandonati da mesi senza che se ne conosca il motivo, nuove strutture pubbliche inaugurate in pompa magna per poi essere chiuse ed abbandonate.

Questo è diventata Galatina!

Un’esagerazione ? Per chi non vuol vedere forse si, ma chi la guarda con gli occhi del cittadino abituato a vivere la propria città nella quotidianità non può non denunciare.

La lista delle opere inaugurate ma inagibili e “fuori servizio” è lunga, val la pena far qualche esempio :

-         La piazzetta nei pressi della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come Chiesa Immacolata, in pieno centro è stata inaugurata da mesi e mai resa disponibile; oggi si presenta transennata e “fuori servizio”, costringendo i ragazzi che vanno a Scuola a camminare pericolosamente sulla carreggiata stradale anziché, come dovrebbero, sul marciapiede;

-         La nuova palestra sulla tangenziale interna, inaugurata da mesi ma da sempre inagibile e “fuori servizio”;

-         L’asilo comunale realizzato in Viale Don Bosco, terminato da qualche anno ma inagibile e “fuori servizio”(mancano i bagni per bambini!);

-         Il nuovo Centro Polifunzionale, sempre in Viale Don Bosco, inaugurato ed aperto ma che allo stato è pericolosamente incompleto in alcune sue parti e certamente non può considerarsi in sicurezza;

-         Il Centro Polivalente di Noha da anni inaugurato, dichiarato agibile ma mai allacciato adeguatamente alla rete elettrica;

-         Il nuovo teatro Cavallino Bianco, inaugurato per una parte, ma per il suo utilizzo di volta in volta vi è la necessità di affittare un gruppo elettrogeno per alimentare la struttura (già risultano stanziate somme per adeguamenti !);



Che dire poi dei tanti lavori iniziati ed abbandonati che danno il senso del degrado in cui versa la nostra cittadina, oltre all'evidente disinteresse degli attuali amministratori :



-         L’Isola Ecologica che doveva sorgere “a giorni” già alcuni mesi fa nei pressi della Fiera, è abbandonata a se stessa e non si hanno notizie certe (gli ultimi lavori sono stati fatti in piena notte il 22 dicembre 2015);

-         Transenne in via Corigliano, transenne nel Centro Storico, transenne in Viale Santa Caterina Novella, transenne nei pressi della Chiesa di San Sebastiano, transenne in Corso D'Enghen, transenne sulla Villa comunale a circoscrivere un pozzo artesiano realizzato ed abbandonato.



Galatina che migliora” è il proclamo stampato sui cartelloni situati nei pressi di alcuni cantieri. Se questo è il metodo e questi i risultati, ringraziamo per l’impegno profuso ma “non miglioratela oltre”.



Ribadiamo allora la richiesta : FERMATELI !

Il nostro rinnovato appello è per i Consiglieri Comunali di maggioranza, che sostenendo quest’Amministrazione, inevitabilmente si stanno assumendo nei confronti dei galatinesi ogni responsabilità per quanto è sotto gli occhi di tutti.



Galatina in movimento

novaPolis Galatina

Galatina Altra

Movimento per il Rione Italia