venerdì 4 aprile 2014

Marcello Amante : strategia "RIFIUTI ZERO", protocollata la proposta di delibera.




 
Nel Consiglio Comunale del 3 aprile u.s. il Presidente del C.C. ha posto un problema di inammissibilità all’emendamento presentato da Marcello Amante ad integrazione della delibera avente ad oggetto "Approvazione del Regolamento Comunale dei rifiuti per il compostaggio domestico".
 
Si trattava di un emendamento che portava in modo inequivocabile ad una adesione organica alla strategia "RIFIUTI ZERO” per l'individuazione di un definitivo percorso virtuoso. 
 
 Al fine di evitare inutili e sterili polemiche, il consigliere Amante ha ritenuto di ritirare l’emendamento e in alternativa, con convinzione e determinazione, in rappresentanza delle liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione Italia, ha protocollato oggi una proposta di delibera avente ad oggetto “Adesione alla strategia Rifiuti zero” affinché il Consiglio Comunale di Galatina sia chiamato ad esprimersi.
 
La proposta è aperta ad ogni eventuale miglioramento od integrazione, con l'auspicio che tutti vogliano cogliere l'occasione per annoverare Galatina fra i Comuni virtuosi  

Di seguito la delibera proposta

                    
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
 
VISTO il decreto legislativo 3/4/2006, numero 152 Parte Quarta “Norme in materia di gestione dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati” ed in particolare l’articolo 179 che dispone che le pubbliche amministrazioni debbano perseguire in via prioritaria iniziative dirette a favorire la riduzione e la prevenzione della produzione e della nocività dei rifiuti;
ATTESA la necessità di salvaguardare gli interessi pubblici connessi all’ambiente attraverso una riduzione delle quantità di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento in discarica ed un incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed assimilati per il mantenimento e miglioramento degli obiettivi fissati dall’art. 205 del succitato D.Lgs. n.152/06  e dalle leggi regionali in materia;
 
VISTO che il Comune di Galatina ha inteso estendere la raccolta porta a porta su tutto il territorio comunale, unico sistema efficace di RD in grado di raggiungere in poco tempo e su larga scala alte quote percentuali e che intende promuovere la pratica del compostaggio domestico come forma di autosmaltimento dei rifiuti organici ;

                                                                  CONSIDERATO

che a livello nazionale ed internazionale molte città hanno assunto il percorso verso “Rifiuti Zero” alla data del 2020 attraverso la definizione di atti deliberativi e di concreti strumenti operativi volti a scoraggiare l’incremento dei rifiuti e lo smaltimento in discarica e volti a favorire, oltre ad iniziative di generalizzata estensione della raccolta differenziata, anche la “responsabilità estesa dei produttori” con la quale coinvolgere fattivamente il “mondo produttivo” nell’assunzione di pratiche virtuose in grado di limitare l’impatto dei costi ambientali delle merci prodotte, con particolare riferimento agli imballaggi;

  •  che “Rifiuti Zero” è una strategia che si propone di riprogettare la vita ciclica delle risorse in modo tale da riutilizzare tutti i prodotti, facendo tendere la quantità di  rifiuti  da conferire in discarica quanto più possibile prossimo allo zero,  contrapponendosi  alle pratiche che prevedono necessariamente un processo di incenerimento e può rappresentare un'alternativa economica, oltre che di tutela ambientale, al sistema dei rifiuti tradizionale oramai insostenibile per le comunità locali;
 
  • che è possibile riassumere la strategia “Rifiuti  Zero” in tre punti :
1. eliminare l'incenerimento dei  rifiuti  e strutturare un sistema di  raccolta che aumenti  la quantità di  materiale differenziabile ed ottimizzi  la qualità del materiale  da riciclare,  diminuendo  contestualmente  la quantità  di  rifiuti prodotti;
 
2. incentivare il riuso del materiale riciclato, la riparazione di oggetti e operare scelte di  vita che diminuiscano la percentuale di  scarti  (es.  uso di prodotti alla spina);
 
3. sostenere la progettazione e la produzione di prodotti totalmente riciclabili, riutilizzabili e riparabili;
·       che gli obiettivi del progetto sono:

      - la  riduzione  della quantità  di  rifiuti  solidi  urbani  (R.S.U.)  prodotti  dalla cittadinanza;
 
      - la riduzione della quantità di  Frazione Organica dei  Rifiuti  Solidi  Urbani (F.O.R.S.U.)prodotta dalla cittadinanza;
- la  sensibilizzazione  dei  cittadini  e  l'incentivazione  per il raggiungimento di elevate percentuali di raccolta differenziata;

VISTO l’art. 42 del D. Lgs. 267/2000
 
                                                                   DELIBERA
 

1. di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020 stabilendo per il 2014 il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata non inferiore al 75%;
 
2. di istituire entro il 2014 un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche;
 
3. di realizzare centri come aree di deposito in attesa della riparazione o del riuso, distinte dai Centri di Raccolta rifiuti urbani.
 
4. di applicare, anche con appositi corsi di formazione-informazione rivolti al personale dell’ente ed anche ai dipendenti dell’azienda di gestione del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti, gli adempimenti previsti dal DM 08/05/2003 al fine di ridurre gli sprechi e di favorire lo sviluppo di un mercato per il ricorso a beni e servizi basati su materiali riciclati;
 
5. di dare mandato, per quanto riguarda il conferimento della frazione residua dei rifiuti, alla Giunta Municipale affinché intraprenda tutti gli sforzi per minimizzarne i flussi di rifiuti favorendo, anche in ambito di programmazione sovracomunale, la realizzazione di impianti “a freddo” in grado di recuperare ancora materiali contenuti nei residui ed in grado di orientare costanti iniziative di riduzione volte a “sostituire” oggetti e beni non riciclabili o compostabili.
 
6. di dare mandato alla Giunta Municipale di adoperarsi nei confronti degli Enti Competenti affinché i rifiuti-residui prodotti sul territorio comunale non vengano avviati ad incenerimento (la cui logica contrasta con l’obiettivo rifiuti zero) o avviati “tal quali” a discarica;
 
7. di istituire l’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” che abbia il compito di monitorare in continuo il percorso verso Rifiuti Zero indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile, partecipato e costantemente in grado di aggiornarsi anche alla luce dell’evolversi del quadro nazionale ed internazionale;
 
8. di dare mandato alla Giunta di indicare i componenti dell’Osservatorio verso Rifiuti Zero;
 
9. di dare atto che i membri del suddetto Osservatorio, che dovranno riunirsi almeno due volte  all’anno congiuntamente alla Commissione Consiliare Ambiente, non percepiranno alcun compenso.

                                                                 Il Consigliere Comunale proponente

                                                                        Marcello Pasquale Amante