domenica 3 gennaio 2010

-15 .... solo due settimane per mantenere l'impegno.


giovedì 19 novembre 2009 sui quotidiani locali veniva enfatizzata la notizia :

Tornerà agibile la S.P. 362 !

Avevamo commentato la notizia con scetticismo augurandoci sin da subito di essere smentiti dai fatti ed essere qualificati come malpensanti. Mancano solo 15 giorni allo scadere dei 60 previsti per la riapertura e nulla è cambiato : la SP 362 è chiusa ma percorribile, nessun nuovo cantiere, nulla che faccia presagire l'inizio dei lavori.

Vergogna !! ancora una volta i galatinesi illusi ed ingannati da una politica e da una burocrazia sempre più arroganti. Per fortuna si andrà a votare, è quella la data certa in cui i lavori saranno completati, scommettiamo ?


Riproponiamo il nostro commento del 19 novembre 2009 :


Tornerà agibile ? certo che tornerà agibile, forse, se, ma, quando ? si quando ? perchè nessuno dice chiaramente ai galatinesi quanto molti di loro già sanno o immaginano ?E' pensar male dire che, molto probabilmente, ci potremmo riappropriare della nostra strada per Lecce solo a ridosso di marzo 2010 ? Prevediamo il futuro ? No, prevediamo la prevedibilità della politica ! Ci si prepara a far apparire ai cittadini galatinesi ciò che è un loro diritto come fosse un "regalo" del "Principe" di turno che, a pochi giorni dalle future elezioni regionali e comunali, in pompa magna ed attorniato dalla corte festante, sarà lì a tagliare il nastro. Dovremmo ringraziarlo ? Forse si, considerando che il "Principe" precedente non ci ha omaggiato della sua benevolenza nemmeno in occasione dell'importante consultazione delle provinciali. Siamo vittime di una burocrazia politicante ed arrogante che riconosce solo il potere di riferimento di un circolo ristretto in cui non siamo rappresentati e la colpa non è solo altrui, ma lo sappiamo già.Sta partendo l'assalto alla cassaforte (dei voti) galatinese, ecco quindi consiglieri regionali di ogni area che si occupano e si preoccupano improvvisamente dell'Ospedale Santa Caterina Novella nel quale si rimpiange il tempo di Palmina De Maria e della gestione monacale, qualcuno inizierà a parlare dell'aereoporto da trasformate in scalo civile pur sapendo che mai si potrà realizzare, qualcun altro parlerà di come si aboliranno quelle moderne porte medievali che cingono la città in un abbraccio soffocante, chiamate "passaggi a livello" e qualcun altro ancora ci parlerà di opere mega galattiche che ridaranno immenso splendore all' "ombellico del Salento". Si, lo faranno certamente, riaprendo il cassetto dei sogni nel quale oramai da troppo tempo giacciono le speranze dei galatinesi con l'unica constatazione certa che da esso sprigionerà solo una puzza di muffa, stantia e stomachevole."Bambole, non c'è una lira", era il titolo di un noto varietà degli anni '70 e probabilmente sarà il titolo del prossimo discorso d'insediamento di colui o colei che ascenderà a Palazzo Orsini, ma questo è un altro capitolo che leggeremo fra qualche mese, per ora speriamo che il nostro futuro Sindaco possa recarsi fuori da Galatina dignitosamente e dalla strada principale, quella S.P. 362 che tornerà agibile entro 60 giorni, forse. Ben felici, se così sarà, di poter essere smentiti dai fatti e constatare che siamo stati solo dei mal pensanti.

Nessun commento:

Posta un commento