venerdì 30 marzo 2012

'Sono stati i partiti a distruggere la Fiera'








Galatina.it





Gentile Direttore, apprendo dal suo sito la drammatica situazione in cui versa la Società Fiera di Galatina e del Salento S.p.a. e da galatinese provo si sconcerto e mortificazione ma anche rabbia. La rabbia di ogni cittadino di questa comunità che vede concretizzarsi dinanzi ai propri occhi il pericolo di un'ennesima cattedrale nel deserto. La Fiera di Galatina e del Salento nata per dare lustro alla nostra città che poteva e doveva essere volano per uno sviluppo economico importante trasformata in un contenitore vuoto, triste ed ora anche al buio. Parliamo di una Società a prevalente capitale pubblico e quindi è quasi inutile indicare responsabili. E' cosa nota che la politica partitica ne ha da sempre avuto la gestione col risultato che oggi è sotto gli occhi di tutti.Posti nel Cda utili solo a coprire "caselle" ed a garantire equilibri. Nella relazione del Cda leggo che si è cercato di evitare questa situazione fallimentare riducendo i costi licenziando dipendenti e contrattando un concordato sul debito coi fornitori proponendo addirittura una transazione al 30%. In pratica si è fatto, o si vorrebbe, far ricadere tutto il peso di questa drammatica situazione sui lavoratori e su quelle aziende che hanno fornito beni e servizi causando loro ulteriore disagio, al punto magari di metterle in difficoltà e, anche in questo caso, a pagarne le conseguenze potrebbero essere altri lavoratori. Siamo alle solite insomma, l'inefficienza della politica la paga il cittadino. Mi chiedo, ma questa Società ha elaborato un piano industriale? E, se lo ha fatto, perché é risultato fallimentare ? In una Società commerciale i dirigenti che hanno portato l'azienda sull'orlo del fallimento si dimettono o vengono rimossi. Concludo con una riflessione impostami dal mio ruolo, oggi, di candidato sindaco per la nostra città, in ogni campagna elettorale nei programmi di quasi tutti i candidati a sindaco si è scritto di Fiera, del Cavallino Bianco o del Palazzetto dello Sport e lo si è fatto spesso prospettando spettacolari rilanci rimasti puntualmente sulla carta; non serve a nessuno ora è tempo di essere pragmatici e, nella consapevolezza della limitata disponibilità economica in cui versa l'amministrazione cittadina, ritengo sia necessario perseguire con tenacia la prima e fondamentale funzione che un'amministrazione comunale deve avere ovvero offrire servizi e mettere in essere tutti quegli atti necessari per creare ed offrire opportunità, è questo il ruolo che oggi è richiesto alla politica.

Cateteri e maschere antigas



Galatinia.it






Galatina davanti alla Porta Nuova Gentile Direttore, vorrei riallacciarmi all'articolo pubblicato sulla sua testata il 18 u.s. titolato "Cateteri in Basilica" per complimentarmi innanzitutto con l'autore, Vito Lisi, che non ho il piacere di conoscere, ma del quale ho molto apprezzato la garbata ironia nel trattare un problema così grave. Colgo quindi l'occasione per una mia riflessione. Tutte le passate amministrazioni si sono pavoneggiate, spesso in campagna elettorale, con l'argomento centro storico = turismo,
ma hanno sistematicamente dimostrato che sono state solo parole prive di reali intenzioni. Perché se ci fosse stata una reale e determinata volontà di approfittare dei tesori che la storia ci ha donato per farne una risorsa produttiva, allora ci si sarebbe dovuti attivare nell'organizzare i servizi per il turismo prima di ogni altra cosa.Quello dei servizi igienici potrebbe sembrare un argomento risibile, ma non lo è visto che, dopo un lungo viaggio, è per tutti un esigenza primaria, ed un servizio ben organizzato anche con dotazioni per le mamme e i bambini – tutti conosciamo quelli degli autogrill in autostrada – darebbe della città un'immagine seria ed accogliente, senza trascurare il fatto che potrebbe essere anche fonte di onesto e dignitoso lavoro.Inoltre non bisogna trascurare il fattore igiene, che con l'incremento del turismo, è un aspetto fondamentale. La gestione sanitaria di servizi igienici per comunità o comunque per affluenza numerosa è ben altra cosa rispetto a quella necessaria per il bagno di un bar o di una chiesa.Quindi le do ragione quando nella sua risposta afferma che i frati di S. Caterina e i bar nelle vicinanze andrebbero premiati perché si fanno carico del dovere di sicurezza e accoglienza che dovrebbe essere dell'Amministrazione Comunale.Ma d'altro canto a Galatina mancano tutti i servizi per il turismo, dalle guide ai punti di informazione, ad opportuni mezzi di pubblicizzazione del Museo e della Biblioteca civica, ad un percorso ben strutturato che accompagni il visitatore attraverso il nostro centro storico, mentre invece il tutto si riduce ad una frettolosa visita alla Basilica per poi scappare via, anche, forse, alla ricerca di un bagno.Non sono cose civili. E Galatina deve cambiare anche in questo.Allego Inoltre alcune foto scattate dal balcone di casa mia, questa mattina. Come vede in pieno centro, oggi Galatina è tutta una discarica abusiva, come è stato segnalato in un altro articolo, non solo nelle campagne. Probabilmente ci toccherà fornire cateteri ai turisti e maschere antigas ai cittadini.Che vergogna!

lunedì 19 marzo 2012

Tre 'R' per una nuova Galatina: Ricostruzione, Risanamento, Rinascita. Carlo Gervasi lancia il suo proclama e la coalizione delle liste civiche



Sabato 17 Marzo 2012 - Salvatore Calso Enrico Surdo (Galatina.it)






"Perché son tornato?" E' iniziata con questa domanda la conferenza stampa di Carlo Gervasi (con GalatinaAltra, Galatina in movimento, Progetto Polis, Movimento Quartiere Rione Italia e Partito Socialdemocratico) oggi alle ore 11 nello Chalet delle Rose di Piazza Alighieri a Galatina. "Come mi ha detto il mio medico, la mia è stata una ricaduta nella "malattia della politica" -ha continuato l'avvocato- così come dal raffreddore se non ti riguardi ricadi, così è stato per me, ma spero di avere gli anticorpi necessari fornitimi da quanti in questi anni spesso mi hanno sollecitato a tornare in politica".



"Molto spesso in giro per la città ho incontrato gente che mi sollecitava a riprendere a fare politica in prima persona, stimolandomi a dare un contributo perché la nostra città non cadesse nel degrado"."Ero andato a dare le condoglianze ad alcune persone che conoscevo ma non tanto da spettarmi quello che poi mi è accaduto- gli occhi del penalista si sono inumiditi mentre raccontava- Ho stretto la mano alla figlia della persona defunta e lei mi ha sussurrato nell'orecchio: 'mio padre in punto di morte mi ha detto mi raccomando vota Gervasi.""Un'altro uomo anziano che ho incontrato davanti allo studio mi ha guradato negli occhi e si è limitato a dirmi:'Ero un elettore di don Carminuccio. Tu sei suo nipote, candati e fatti onore"."Aldilà del fatto personale dopo 12 anni di distacco dalla politica attiva, ho capito che questa città ha sentimento e mi sento di dover dare una mano e ricostruire, insieme a quanti crederanno nel nostro progetto, una nuova immagine della città. A questi amici oggi dico: facciamo questo viaggio insieme!"
Come nasce il progetto delle liste? "Sono da sempre stato convinto -ha spiegato Gervasi- e quello che sto per dirvi molti amici ed avversari politici lo conoscono da tempo perché ne ho sempre parlato e discusso con loro di questo progetto (anche se qualcuno è rimasto ancorato al ghetto del partito). In una piccola comunità come la nostra per affrontare e cercare di risolvere i problemi che quotidianamente ci assillano, non c'è una soluzione di destra e una di sinistra. Dobbiamo da soli tutti insieme affrontare le difficoltà di ogni giorno e rimboccarci le maniche e lavorare tutti insieme per la loro risoluzione. Nessun angelo protettore ci darà la soluzione ai nostri problemi. Non ci sarà mai nessun magnate politico extragalatinese che verrà a risolvere i problemi di Galatina, basta con le fantomatiche promesse!!!"
"Idea rivoluzionaria – fuori dagli schemi – aspirazione di molti – di quanti hanno il disgusto dalla politica di sempre, la voglia di non andare a votare, io vi dico dovete fare vostra questa idea, renderla propria e trasmetterla agli altri – I partiti sono troppo legati a logiche di interessi, ad apparati oramai obsoleti, macchine elettorali, comitati affaristici, senza uomini senza idee, l'unica idea che conta è la calcolatrice – Noi non abbiamo fatto alcun calcolo"."Esempi? Nei partiti, si decide sempre dall'alto e se parli o dici qualcosa di diverso ti escludono dicendo che "parli a titolo personale" io vittima ricordate l'allarme che diedi nella scorsa campagna elettorale"."Noi vogliamo essere liberi da ogni pregiudizio -ha affermato il futuro candidato sindaco- I partiti tradizionali devono fare un passo indietro, devono sposare il progetto delle liste civiche ed essere di sostegno a questo nuovo programma . Il PdL è alla sua ultima campagna elettorale. Prendete esempio dal PSDI che ha dato il consenso per una lista civica di estrazione socialdemocratica. Fare liste civiche, E' questa la nuova frontiera che vogliamo raggiungere, su questa strada potremo incontrare tanti amici di un tempo con i quali potremo percorrere la nuova strada della rinascita democratica. Lista "Rione Italia", rappresenta la territorialità, sarebbe bello se anche altre espressioni di tal misura si riunissero in formazioni civiche in rappresentanza dei singoli problemi portatrici di esigenze concrete di vita vissuta. Le liste civiche che fiancheggiano i partiti, che senso hanno? Sono incongruenti e incoerenti!!
"Chi siamo e che cosa vogliamo? Non considerateci dei transfughi, né tanto meno degli scontenti animati da spirito di rivalsa o come ha detto qualcuno per fare un dispetto a chi?. Vogliamo dimostrare che siamo pervasi ed animati da un'idea nuova nella quale crediamo. Vogliamo intraprendere un nuovo cammino, fatto di lealtà, rispetto delle regole e del reciproco convivere, vogliamo la correttezza nei rapporti fra le singole realtà politiche, senza fare lo sgambetto a qualcuno, vivere questa avventura in armonia fra di noi con equilibrio e serenità. Siamo un gruppo di liberi cittadini galatinesi che si stanno ritrovando intorno ad un progetto comune:Ritorniamo a fare politica insieme! Ritroviamoci uniti intorno ad un progetto comune! Ricostruiamo una nuova immagine di Galatina! Tutto il nostro impegno sarà rivolto verso questi tre obbiettivi. In una parola RIAPRIAMO questa città al futuro, alle idee, alle nuove prospettive diamo una nuova speranza ai giovani.
"Tre R sarà il nostro slogan. Rifondazione (Ricostruzione) vuol dire che dobbiamo ristrutturarci da soli nella società in cui viviamo. Risanamento dell'immagine della città, da tempo infangata da fatti di cronaca. Rinascita democratica del sistema politico nell'ambito locale (non c'è destra e sinistra ma liberi cittadini legati da un unico interesse: Galatina). Sentiamo l'esigenza di rivalutare l'immagine della nostra città da un po' di tempo denigrata. E' opportuno chiedersi che cosa è successo e come sono stati e cosa hanno fatto i governi delle passate legislature. Quali sono stati i rapporti fra cittadino e istituzioni. Non possiamo pensare che la caduta di due sindaci sia un fatto che può passare inosservato. Spesa caduta sindaci, commissari, nuove elezioni, macchina elettorale, quasi un milione di euro tolto dalle casse dei cittadini galatinesi. Vogliamo essere alternativi con una politica diversa e differente, condotta in maniera più trasparente e mossa da sani principi. Vogliamo che le vostre idee siano i nostri progetti. Vogliamo portare avanti questo progetto perché Galatina viva una nuova stagione politica. Non c'è bisogno di alcuna Protezione politica. Diranno "bisogna avere una protezione politica..." Non esiste!!! È la solita bufala... in precedenza vi ho dimostrato con i fatti che questa storia è una bufala: Restauro della ex casa del Fascio (governo Prodi, alla Provincia Ria, finanziamento ottenuto! ) chiedere informazioni all'ufficio tecnico comunale. "Qualcuno penserà ma questo non dice mai qualcosa di sinistra e che sono un Anticomunista. Dei miei rapporti con chi la pensa in maniera diversa potete chiedere a Apollonio Tundo – Giuseppe Taurino - Sandra Antonica – Cosimo Montagna. Antimilitarismo? Non ho mai avuto neanche una pistola giocattolo e sono favorevole al ritiro dei militari in Iraq, combatto la guerra come industria e la bandiera della pace sono stato il primo a portarla a Galatina.Il mio anticapitalismo è noto poiché provengo dalla Destra Sociale. I miei rapporti con l'amico Enzo Del Coco che accusano di essere "scivolato a destra" ? Mi è piaciuta la sua risposta: "la città sta scivolando!!!"
Quando nel 1991 fu fatta la Catena umana che chiedeva l'apertura del reparto infettivi dell'ospedale ci fu fra me ed Enzo una stretta di mano senza steccati e senza essere prevenuti (ero ricoverato al Santa Caterina Novella e lui venne a trovarmi). Erano gli anni in cui non ci si parlava tra avversari politici, ma quando ci si intende su degli obbiettivi comuni e si combatte nell'interesse comune non ci possono essere separazioni ideologiche".
"Vogliamo rassicurare gli ambientalisti -ha sottolineato Gervasi- tutori di una fetta di interessi. Saremo veri ambientalisti quella domenica che tutti insieme puliremo le strade. Chiederò ai candidati delle liste civiche che tutta la nostra pubblicità sia fatta su carta riciclata".
"I nostri Valori veri e forti sono Coerenza – Trasparenza – Lealtà – Legalità (i candidati devono sottoscrivere un documento attestante la mancanza di interessi e che non sono in conflitto di interessi con il Comune). Serenità ed armonia dovranno regnare fra di noi come in una grande famiglia. L'amore per la città – la cosa pubblica come casa tua, questo il nostro principio. Il Lavoro e la Legalità saranno le sfide che affronteremo ogni giorno.
I rapporti fra le liste saranno sempre impostati alle pari dignità – massima trasparenza – rapporto democratico – tutti sullo stesso piano – lealtà politica. Non è detto che chi prende più voti sarà premiato. Non si può incidere sulle scelte per la città in funzione dei numeri. Sarà premiata la qualità, l'intelligenza, le idee, i progetti, perché devono essere al servizio della città. Non bisogna dimenticare mai che si è eletti per operare. Non si opera per essere eletti".
"Sento spesso parlare di giovani nella politica. Che non si dà loro spazio. E' una critica, un'accusa che sarà rivolta anche a me, che non sono più giovane. Liberiamoci dai luoghi comuni! Certo lo so anch'io. Se sai navigare su internet magari trovi il mega finanziamento che risolverà tutti i problemi di Galatina. Ma ci vogliono capacità ed esperienza per fare un buon progetto. Ci vuole controllo perché sia realizzato bene. Ci anche vuole saggezza e lungimiranza perché quell'opera sia corretta e giusta per tutti. E l'esperienza, la capacità di controllo, la saggezza si acquistano col tempo. Sono le caratteristiche di un vecchio. Un "vecchio" che ha conservato l'entusiasmo del giovane, capace di scelte coraggiose, ma con la saggezza e la capacità di controllo dati dall'esperienza di una vita vissuta in politica. Ma soprattutto con la correttezza che deve caratterizzare l'intera vita, giovane o vecchio che sia".
In conclusione il nipote di Carmine D'Amico ha rivolto un appello: "Fate vostra l'idea e il progetto delle liste civiche, portate questo messaggio all'interno dei partiti e coinvolgete la società civile senza imposizioni dall'alto! Concludo con una frase di J. F. Kennedy : "Non chiedetevi cosa può fare il vostro paese per voi. Chiedetevi invece che cosa voi potete fare per il vostro paese"