domenica 10 gennaio 2010

Ci associamo a quanti in questi giorni han deciso di intrattenere raccontando, o scrivendo, barzellette.


SIAMO IN BUONE MANI
Sono stati pubblicati i risultati di un recente sondaggio commissionato dalla FAO rivolto ai governi di tutto il mondo.La domanda era:"Dite chiaramente qual è la vostra opinione sulla scarsità di alimenti nel resto del mondo".- gli europei non hanno capito cosa fosse la scarsità;- gli africani non sapevano cosa fossero gli alimenti;- gli americani hanno chiesto il significato di resto del mondo;- i cinesi hanno chiesto maggiori delucidazioni sul significato di opinione;- il governo Prodi sta ancora discutendo su cosa possa significare l'avverbio "chiaramente".

L’ECONOMIA DELLE VACCHE
Supponiamo di avere due vacche.
FEUDALESIMO: Hai due vacche. Il feudatario prende la metà del latte.
DITTATURA: Hai due vacche. La polizia te le confisca e ti fucila.
SOCIALISMO REALE: Hai due vacche. Il governo te le prende e ti fornisce il latte (detratto quello scaduto, quello disperso nella distribuzione, quello che spetta ai funzionari di partito…)
COMUNISMO: Hai due vacche. Le metti in comune con i vicini: munge chi ha voglia, secondo le sue possibilità; beve chi ha sete, secondo i suoi bisogni (se qualcuno ha munto…)
NAZISMO: Hai due vacche. Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera.
FASCISMO: Hai due vacche. Il governo ti indica quanto latte puoi produrre, a che prezzo devi venderlo, quanto ne devi donare alla Patria.
DEMOCRAZIA: Hai due vacche. Si vota per decidere a chi spetta il latte.
DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA: Hai due vacche. Si vota per chi eleggerà la persona che deciderà a chi spetta il latte.
ANARCHIA: Hai due vacche. Lasci che si organizzino in autogestione.
CAPITALISMO: Hai due vacche. Ne vendi una per comperare un toro ed avere dei vitelli con cui iniziare un allevamento.
CAPITALISMO SELVAGGIO: Hai due vacche. Fai macellare la prima per avere la sovvenzione statale e obblighi la seconda a produrre tanto latte come quattro vacche. Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver lasciato morire la vacca di sfinimento.
CAPITALISMO ALLA BERLUSCONI: Hai due vacche. Ne vendi tre alla tua società quotata in borsa utilizzando lettere di credito aperte da tuo fratello sulla tua banca. Poi fai uno scambio delle lettere di credito con una partecipazione in una società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni quattro vacche, beneficiando anche di un abbattimento fiscale per il possesso di cinque vacche. I diritti sulla produzione del latte di sei vacche vengono trasferiti da un intermediario panamense sul conto di una società con sede alle Isole Caiman posseduta clandestinamente da un azionista che rivende alla tua società i diritti sulla produzione del latte di sette vacche. Nei libri contabili di questa società figurano otto ruminanti, con l'opzione di acquisto per un ulteriore animale. Nel frattempo hai abbattuto le due vacche, perché sporcano e puzzano.
SOCIAL-CAPITALISMO DI SINISTRA:Hai due vacche.Costituisci una società a partecipazione pubblica che dovrà espropriare il 50% delle vacche e distribuire il latte ai soggetti deboli. Dopo che hai conferito una delle tue due vacche, te ne fai assegnare quattro per scopi di utilità sociale.Delle cinque vacche che hai, ne regali due al popolo cubano e due a quello palestinese.Dopodiché solleciti un’inchiesta della magistratura affinché vengano sequestrate le vacche dei tuoi avversarî politici: ti costituisci parte civile al processo, e ti fai assegnare otto vacche.Ora hai nove vacche: te le tieni e ti fai nominare amministratore della società a partecipazione pubblica che gestisce le vacche espropriate e sequestrate: ne distribuisci una ad ogni centro sociale occupato e autogestito, una ad ogni associazione ecologista amica, una ad ogni cooperativa rossa; agli altri no, perché sei contro la lottizzazione.Se un tuo amministratore viene "pizzicato" da un giudice troppo zelante, ti fai un indulto con Berlusconi.Se non c’è più latte per i soggetti deboli, la colpa è di Berlusconi, della CIA e del Vaticano.

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