venerdì 27 giugno 2014

Il Sindaco Montagna prenda atto dell'inadeguatezza della Sua Amministrazione


Sulle società partecipate del Comune di Galatina non ci stancheremo mai di vigilare e, se necessario, allertare su fatti e misfatti che alla fine dovranno essere pagati sempre dai soliti cittadini galatinesi.
Se il Sindaco Montagna, la tutor-Vice Forte ed il malcapitato Assessore Russi non vivessero i Consigli Comunali come una “fastidiosa ed inevitabile perdita di tempo”, se abbandonassero il loro castello di arroganza e supponenza ed ascoltassero qualche considerazione, quand’anche proveniente dai banchi della minoranza, forse ci avrebbero evitato di fare l’unica amara considerazione, oggi, possibile.
Ve lo avevamo detto! E lo abbiamo fatto in quel Consiglio Comunale del 28 novembre 2013 in cui fu portato all’attenzione il contratto di affitto della Fiera a società privata.
Ve lo avevamo detto che non era ammissibile coprire il fallimento politico, economico e sociale dell’Ente Fiera Spa i cui soci pubblici (Comune di Galatina, Provincia di Lecce e Regione Puglia), con la loro gestione scellerata e clientelare, sono i veri responsabili del disastro a cui assistiamo!

Ve lo avevamo detto che i privati se lasciati operare in piena autonomia, ovviamente, da imprenditori non possono che perseguire il profitto e avrebbero potuto non dare alcun valore alle finalità sociali!

Ve lo avevamo detto che la strada dell’affitto era tortuosa e piena di pericoli!

Ve lo avevamo detto che, la strada della individuazione di una società costituita nello studio del liquidatore  Spagnulo,  invece che un bando pubblico finalizzato alla ricerca delle migliori professionalità, non era una strada affidabile!

Ve lo avevamo detto che un reale rilancio non poteva che passare dalla richiesta, legittima e possibile, di restituzione della struttura Fieristica al Comune di Galatina !

http://galatinainmovimento.blogspot.it/2013/11/cc-28-11-13-fiera-lintervento-del.html

Sindaco Montagna quel “Prenderemo provvedimenti contro la società Fiera Salento Srl” che oggi stucchevolmente leggiamo sulla stampa locale altro non è che un tentativo strumentale e maldestro di sfuggire alle proprie responsabilità.

Era Suo dovere e della Sua squadra di governo vigilare e pretendere nei tempi giusti il rispetto dei patti.Tentare oggi di scaricare ancora una volta su altri l’inefficienza politica della Sua Amministrazione, non convince davvero nessuno.
Sindaco, per il bene della Città, l’invito è ancora una volta, a prendere atto dell’inadeguatezza della Sua Amministrazione e ad adottare i conseguenti provvedimenti.

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giovedì 26 giugno 2014

Un' Amministrazione autoreferenziale ed inadeguata, il Sindaco Montagna dia una svolta o concluda quest’amara esperienza amministrativa



 
 
 
 
 
 
E’ tempo di Bilanci per le società partecipate dal Comune di Galatina e dopo l’assemblea per l’approvazione di quello della Fiera di Galatina e del Salento spa, tenutasi in modo RISERVATISSIMO nel mese di aprile, è la volta della CSA Spa.

Da una prima analisi sul Bilancio della Fiera, ad un anno dall’operazione di affitto a privati definita imprevidentemente “un miracolo”, si registra una sostanziale invarianza del deficit patrimoniale ( € -883.000 del 2013 contro € -913.000 del 2012) evidenziando tutti i limiti dell’idea sponsorizzata dal liquidatore e condivisa dall’Amministrazione Montagna. Limiti che ho già sottolineato ampiamente in sede di Consiglio Comunale allorquando, il Sindaco Montagna e la sua Amministrazione, anziché pretenderne la restituzione, deliberarono, se pur a determinate condizioni, la proroga del contratto di comodato  dell’immobile di proprietà del Comune,  accollandosi, nei fatti, l’onere di ripianare i debiti dell’Ente Fiera , sacrificando i soldi dei galatinesi sull’altare dell’ “opportunità di rilancio”.

Ad oggi, dopo circa un anno, il tanto celebrato rilancio è passato ESCLUSIVAMENTE da “Erotika”, manifestazione, sulla quale qui non esprimo giudizi morali, ma che certamente ha poco a che vedere con la storia culturale della nostra Città mentre viene affossata la Campionaria e tutta la sua storia con una totale inerzia e mancanza di progettualità della quale il Sindaco Montagna e la sua squadra Assessorile se ne devono assumere la piena responsabilità politica.

Le Liste Civiche che rappresento, ma certamente anche i galatinesi tutti, attendono poi fiduciose il “chiarimento” promesso dal Sindaco Montagna circa le affermazione pubbliche del liquidatore dell’Ente Fiera … mi sono guardato anni e anni di carte e ci ho trovato qualcosa non di chiaro, in tutto quello che ho guardato… ”, oggetto tra l’altro di una mia interrogazione che non ha ancora avuto riscontro.

Passando al bilancio della CSA risalta un’evidente mancanza di indirizzo politico che raggiunge l’apice massimo nel contenzioso in corso di circa € 2.700.000 tra il Comune di Galatina (socio di maggioranza) e la stessa CSA.

Si passa da un utile 2012 di € 227.000 a una perdita 2013 di € -101.000, generata essenzialmente da una svalutazione crediti vs. il Comune di Galatina, contestualmente una puntuale descrizione delle motivazioni che hanno portato alla iscrizione del credito, che, ove il bilancio venisse approvato con il voto favorevole di tutti i soci, farebbe risultare difficile sostenere le proprie ragioni in sede di contenzioso. Dobbiamo quindi attenderci anche quest’anno che il Sindaco o il suo delegato si assenterà ricreando l’anomalia di un bilancio approvato dal solo socio privato di minoranza?  Staremo a vedere.

A completamento di questo quadro confusionario il parere del Collegio Sindacale che si esprime in netto contrasto con l’operato dell’Organo Amministrativo allorquando afferma che “l’Organo amministrativo ha proceduto ad una svalutazione eccessiva dei crediti di dubbia esigibilità che si è trasformato in un accantonamento quasi sproporzionato rispetto alla dubbia esigibilità…………”   

Entrambi gli Organi sono nominati a maggioranza dal Comune di Galatina e questa inconsueta posizione critica lascia ben immaginare la condizione d’incertezza confusionaria che avvolge l’Amministrazione Montagna nei rapporti con la CSA.      

Sarebbe opportuno che il Sindaco Montagna riflettesse su una ipotesi transativa piuttosto che demandare ad un giudice lo sbroglio della matassa “chi deve quanto a chi” tra CSA e Comune di Galatina perché, in ogni caso, si determinerebbe un danno per le casse comunali e quindi per i galatinesi tutti.

Si parli di partecipate piuttosto che del vergognoso commissariamento dell’ARO, degli interminabili lavori della tangenziale, della propagandistica inaugurazione della palestra che a detta degli operatori del settore non ha le caratteristiche tecniche per essere utilizzata , fino alla gestione del canile che merita sicuramente maggiori approfondimenti  e all’imbarazzante sponsorizzazione della festa patronale dalla TAP, la sensazione è di una Amministrazione autoreferenziale, inadeguata ed incapace di autocritica, anche quando nei fatti si evidenziano i limiti.

Rivolgiamo l’ennesimo invito al Sindaco Montagna per una svolta in grado di dare risposte alla città, nell’impossibilità, pur convinti assertori dell’importanza di una continuità di governo, chiediamo ne prenda atto e concluda quest’amara esperienza amministrativa galatinese.

Marcello Amante
Liste Civiche Galatina