lunedì 11 gennaio 2010

Dal web .....Continua il presidio dei lavoratori dell'Impianto di Depurazione ASI – Galatina


GALATINA (LE) - Continua con decisione il presidio permanente dei lavoratori dell’Impianto di Depurazione ASI di Galatina, i quali da 12 giorni manifestano per "difendere il loro posto di lavoro e vigilare sui processi depurativi", così come si legge sul comunicato inviatoci in questi giorni.Secondo quanto reso noto, i problemi al momento sarebbero duplici: da una parte "le istituzioni preposte alla risoluzione della problematica trascurano i problemi ambientali che derivano dal blocco dell’impianto", dall'altra manca un gestore che "oltre al mantenimento dei livelli occupazionali, sia puntuale e preciso nella corresponsione degli stipendi, evitando i gravissimi disagi che hanno dovuto subire fino ad oggi". Ed è per questo che i lavoratori chiedono all'Ente proprietario e alla Regione Puglia che ne venga individuato uno.Inoltre i lavoratori, ricordando che l’Impianto di depurazione in oggetto è essenziale per l’Area Industriale di Galatina e Soleto, chiedono che venga istituito "un Tavolo in Prefettura con la presenza dei Comuni di Galatina e Soleto, il Consorzio ASI, la Regione Puglia e AQP perché ritengono che l’unica sede preposta per la risoluzione definitiva del problema sia la Prefettura, e l'unica soluzione chiara, definitiva, stabile è rappresentata dalla GESTIONE AQP, già affidataria delle reti idriche e fognarie dell’area industriale in oggetto, la quale riscuote puntualmente dalle industrie il canone per la depurazione delle acque reflue". Ad ogni modo la loro lotta va avanti, fermamente decisi come sono a continuare il Presidio, con gli occhi sempre aperti sulla tutela dell'ambiente e, qualora occorra, pronti anche ad intraprendere lo sciopero della fame.


Ai lavoratori in lotta per il riconoscimento dei propri diritti va la piena solidarietà
di Galatina in Movimento che nei limiti delle proprie possibilità fungerà da cassa
di risonanza per le loro richieste, sino a soluzione del problema.

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