giovedì 26 novembre 2009

Una giornata gratis nei musei salentini


Porte aperte giovedì 26 novembre nei musei salentini. Una giornata per usufruire in maniera totalmente gratuita della cultura e della storia contenute in 27 siti della zona. Tutto questo grazie al progetto «Musei Aperti» realizzato dall’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce in collaborazione con il Sistema museale locale, il tutto nell’ambito del programma di accoglienza turistica denominato «Città Aperte 2009». I musei che partecipano a questa iniziativa sono tutti quelle appartenenti alla rete dell’Università del Salento e quelli, sia pubblici che privati, che hanno aderito al programma dell’Apt di Lecce. Il senso dell’iniziativa è valorizzare il patrimonio storico artistico e ambientale del territorio offrendo un viaggio nell’arte e nella natura del posto.

Tra i musei che partecipano all’iniziativa sono: la «Casa museo della Civiltà contadina e grika» e il «Museo di Storia naturale» a Calmiera; il «Museo Diffuso» a Cavallino; si potrà scoprire poi il «Parco dei Fossili» a Cutrofiano; il Museo civico «Pietro Cavoti» a Galatina; il Museo civico «Emanuele Barba» a Gallipoli; e il «Museo del Negroamaro» a Guagnano. Musei grandi e piccoli. Pubblici e privati, in cui le collezioni esposte nella forza persuasiva del messaggio. E’ il caso del «Museo della Memoria e dell’Accoglienza» di Nardò o del «Museo diocesano» di Ugento che, insieme al «Museo archeologico» e la collezione «Colosso» arricchiscono l’offerta culturale del piccolo comune del sud Salento. Nel pacchetto culturale a disposizione dei visitatori, anche altri due musei dell’Università del Salento: l’«Osservatorio su ecologia e salute degli ecosistemi mediterranei» di Otranto e il «Museo di biologia marina» di Porto Cesareo, più una serie di siti che esaltano i territori nelle loro specifiche testimonianze. È il caso di Salice Salentino, con il «Museo del vino Leone De Castris»; Tricase, con il «Museo delle imbarcazioni tradizionali e da lavoro»; Torrepaduli (Ruffano) e Tuglie, con il «Museo della civiltà contadina» e il «Museo della radio». Infine Vitigliano con il «Museo degli orologi e delle torri civiche».

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