lunedì 30 novembre 2009

Tempo di bilanci provvisori.


45 giorni, questo il tempo trascorso dal 16 ottobre giorno in cui ufficialmente si presentava alla cittadinanza Galatina in Movimento, un tempo relativamente breve ma che, per i tempi frenetici della politica nel periodo pre-elettorale, richiede già un momento di riflessione con conseguente primo bilancio.
Chi eravamo ? Ma principalmente chi o cosa siamo oggi ?
Allora eravamo un gruppo di uomini e donne, alcuni già con precedenti esperienze politiche, altri, la maggior parte, si accostavano quasi per la prima volta alla politica attiva, ma tutti con un unico comun denominatore : la voglia di dire basta, una voglia pregna di passione e disponibilità miscelata a rabbia. Passione per le sorti della propria città, disponibilità a mettersi in gioco in prima persona, rabbia per come l’inadeguatezza ed il conseguente fallimento di chi era stato delegato a gestire la cosa comune aveva mal ridotto la nostra Galatina.
Oggi siamo il medesimo gruppo di uomini e donne, sicuramente più affiatato, che alla passione, alla disponibilità ed alla rabbia ha sommato la consapevolezza di aver intrapreso un’azione opportuna, se non indispensabile, e la determinazione nel voler procedere credendo sempre più nel progetto Galatina in Movimento.
Pochi avevano scommesso sulla tenuta del movimento e, complice la scarsa conoscenza personale fra alcuni componenti, anche all’interno aleggiava un sentimento di prudenza che col passare dei giorni e svanito nella valutazione di genuinità degli intenti che ci animavano. Il gruppo si è velocemente amalgamato e lo spirito positivo e propositivo sommato all’alto grado democratico nel nostro interno, che ci ha sin da subito caratterizzato e contraddistinto, nel determinare le linee guida condivise unanimemente ci ha maggiormente rinsaldato.
C’è ancor oggi chi ancora scommette che non riusciremo nel nostro intento e che ci sfalderemo, ci spiacerà deluderlo ma ciò non accadrà, sarà possibile forse, è nell’ordine delle cose, che qualcuno si faccia incantare da una delle tante sirene che cantano alla nostra porta ma dovrà poi poter essere in grado di riuscire a giustificare agli elettori la pratica di quell’inaccettabile sport, tanto in auge in politica, chiamato “salto della quaglia”e che oggi è certamente rigettato a 360°. Il gruppo nel complesso è coeso ed altamente motivato ad andare fino in fondo, forte dell’unico vero collante irrinunciabile , operare con dignità e onestà intellettuale, sia individuale che collettiva.
Su una condivisione totale di principi, metodi e idee programmatiche, si è ritenuto di stringere un accordo di coalizione con l’UDC e stiamo lavorando per fungere da elemento di aggregazione anche per altre forze ma, lo abbiamo già dichiarato, non a tutti i costi, condicio sine qua non è la convergenza sulle idee, sui metodi e sulla visione programmatica dalla forte caratterizzazione alternativa. Deve esser ben chiara, in quanti ritengono di voler dialogare, la peculiarità di Galatina in Movimento perché non deve sfuggire che siamo un gruppo di uomini e donne con storie personali talvolta diverse ma che si sono riconosciute in pochi e determinanti principi irrinunciabili, pena la contestuale rinuncia ad esistere. Tenere dritta la barra sulla rotta del perseguimento dei nostri intenti basati su una forte connotazione alternativa nella discontinuità col passato, questo il nostro primo impegno, e se anche solo riusciremmo a condizionare positivamente le scelte altrui a beneficio, non nostro, ma di tutta la collettività galatinese per noi sarà già una vittoria.
Il percorso è irto, pieno di ostacoli e di insidie, l’impresa sarà ardua ma non impossibile, sarà indispensabile mettere in campo tutta la buona volontà necessaria a progettare una vera alternativa vincente, non per le fortune di un’ipotetica coalizione ma soprattutto per il bene di Galatina.

1 commento:

  1. Speriamo bene!Ormai ne abbiamo sentite tante, una in più non fa più tanto male!
    Fatevi avanti e cercate di combattere quest'ignoranza che ci circonda!

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