martedì 29 dicembre 2009

Evoluzione


“Un uomo che viaggia in una regione sconosciuta arriva a un bivio. In mancanza di cognizioni sicure, egli è portato ad un attimo di sosta, di esitazione, di sospensione. Quale strada è giusta? Come risolverà la sua perplessità? Non vi sono che due alternative: egli deve, o proseguire il suo cammino ciecamente o arbitrariamente, confidando nell’esito fortunato del suo tentativo, oppure scoprire delle prove che gli facciano concludere che una determinata strada è la giusta” (J. Dewey, 1933, Come pensiamo).

Un concetto espresso quasi 77 anni fa dal filosofo pragmatico e pedagogista statunitense John Dewey e quanto mai attuale.


Son trascorsi solo pochi giorni da quando, dalle pagine di questo blog, evidenziavamo le nostre perplessità su atti e pensieri espressi da un compagno di viaggio che non comprendevamo più. La perplessità non chiarita, oggi evoluta a dubbio, è nel non poter ancora comprendere se l’UDC di oggi crede in quell’accordo, costruito con l’UDC di ieri, sottoscritto ribadendo quei principi imprescindibili ed irrinunciabili per Galatina in Movimento che nasce con un progetto alternativo e non contempla ne contemplerà soluzioni frutto di strane alchimie politiche finalizzate al solo scopo di cercare la vittoria fine a se stessa.

Riproponiamolo il comunicato che sanciva l’accordo e che, nello spirito che lo animava, sottoscriveremmo ancora oggi :
“UDC e Galatina in Movimento stringono un’importante alleanza condividendo valori che fanno riferimento all’area cattolico liberale. Nel sottoscrivere un patto permanente di consultazione che pone le basi per una comune analisi politica e rilancia un condiviso interesse ad ascoltare ed accogliere tutte le istanze provenienti dal tessuto sociale della città, i due gruppi politici sollecitano tutte le persone a delineare un percorso alternativo alle deludenti esperienze politiche recenti, che hanno mortificato la nostra città. Auspichiamo che il progetto sia ampiamente condiviso dalle associazioni presenti sul territorio e da tutti coloro che hanno a cuore il bene comune. E’ interesse dell’UDC e di Galatina in Movimento porre le basi per una alleanza con altre formazioni politiche che condividano tale progetto, al fine di proporsi per un governo stabile e virtuoso della città”


quindi l’obiettivo per Galatina in Movimento è chiaramente scritto “…. delineare un percorso alternativo alle deludenti esperienze politiche recenti, che hanno mortificato la nostra città..”

come altrettanto chiaro è il modo con cui si ritiene di poter realizzare tale progetto “ … porre le basi per una alleanza con altre formazioni politiche che condividano tale progetto, al fine di proporsi per un governo stabile e virtuoso della città”

Un progetto alternativo nella forma e nella sostanza secondo il quale, prima di parlare di programmi, è necessario individuare quegli uomini e quelle donne, pragmatici ma con una marcata connotazione etica e morale, che dovranno successivamente essere gli artefici nel trasformare il classico “libro dei sogni pre-elettorale” in azioni concrete e produttive per la comunità. Se gli ultimi anni di gestione della cosa pubblica ci hanno insegnato qualcosa è certamente che i maggior danni sono stati procurati non dal “mediocre idealista”, sicuramente inconcludente, ma dal “mediocre pragmatico” che ha ritenuto di poter ovviare ad ogni benché minima regola etica e morale pur di raggiungere l’obiettivo prefisso.
Senza pregiudizi e senza condizionamenti, al di là di sigle e di collocazioni, osserviamo e giudichiamo i fatti, riconoscendo come interlocutore esclusivamente chi valuteremo si stia proponendo secondo quei principi che Galatina in Movimento ritiene “alternativi”, in chiara discontinuità anche con il suo di passato.

Lo abbiamo già scritto su queste pagine e riproponiamo ribadendo, se ciò fosse necessario, il nostro pensiero rispondendo contestualmente, a chi si è chiesto se per noi le parole contano, in modo univoco ed inequivocabile: Si per noi le parole contano, perché abbiamo un “difetto” , diciamo e scriviamo ciò che pensiamo :
“…….Complesse e complicate, principalmente per chi sino ad oggi la politica l’ha più subita che vissuta, si sono presentate le modalità e le vie da intraprendere per darsi l’ambita connotazione di “alternativa”. Si prospettava la via forse più semplice, una strada forse arrogante e megalomane che prevedeva di andare fino in fondo in felice solitudine, ma non siamo né arroganti né megalomani, siamo uomini e donne moderati che non credono di essere “portatori della verità assoluta” né credono che al di la dello steccato ci sia il “male assoluto”, quindi vorremmo poter condividere il cammino con uomini e donne di buona volontà, anche sotto il simbolo di altri partiti o movimenti, ma con principi etici coincidenti ai nostri. Si lo vorremmo, senza ma e senza se, nella consapevolezza che se non ci saranno i presupposti certamente non ci preoccupa l’idea della “felice solitudine”. Vogliamo poter dare un contributo alla rinascita di Galatina, miriamo dritti a Palazzo Orsini ma non a tutti i costi ed a qualsiasi prezzo, non saremo mai disponibili a barattare le nostre dignità per qualche briciola di potere…..”

Per la politica galatinese sarà probabilmente un’anomalia dire ciò che si pensa ma chi vorrà interloquire con noi farà cosa saggia se terrà conto di questa nostra peculiarità ricambiando con egual atteggiamento.

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