sabato 7 luglio 2012

Lettera aperta al Sindaco Montagna : La demagogia non mi appartiene né per cultura, né per modo di essere.

Egr. signor Sindaco,

a seguito delle sue dichiarazioni sulla stampa, ritengo opportuno sottolineare alcuni aspetti sui quali forse non sono stato adeguatamente compreso. All'indomani del primo c.comunale mi sarebbe stato semplicissimo evidenziare quanto emerso a seguito della votazione sulla nomina dei componenti la commissione elettorale, ovvero una sconfitta della sua maggioranza derivata essenzialmente dalla volontà della stessa di tutelare un consigliere di minoranza (?) nella fattispecie quello del gruppo udc, confermando un'asse maggioranza-Udc già nell'aria all'atto della nomina di presidente e vicepresidente del C.C., nonché dell'assessore DeDonatis (notoriamente vicino all' Udc). Ho ritenuto tutto cio' un problema suo e della sua maggioranza consapevole che ai galatinesi era ben chiara l'incoerenza su quanto "PREDICATO" in campagna elettorale e il non aver seguito la scia polemica di personaggi sicuramente più navigati (Gervasi, Pepe, Spoti) e' stata una mia scelta chiara a dimostrazione della volontà di far politica in modo diverso, da persona più vicina alla società civile che ai partiti, non tesa a strumentalizzare ogni difficoltà della sua amministrazione, ma piuttosto attenta ai problemi della gente e propositiva sulle cose da farsi nell' interesse comune. E' in questa ottica che deve intendersi la mia mozione sul metodo da utilizzarsi per la scelta degli scrutatori. Come ho più volte sottolineato in c.comunale, non ritengo il sorteggio esaustivo dei problemi creati dalla attuale legge elettorale, ma sicuramente rispetto alla nomina diretta (metodo legittimamente utilizzato dai precedenti componenti la commissione elettorale) più trasparente e che meno si presta a logiche di spartizione partitica. Condivido la sua proposta di convocare la Conferenza dei Capigruppo per determinare un indirizzo politico che possa, nella scelta degli scrutatori, tener conto di determinate categorie disagiate e individui un criterio oggettivo di scelta, tuttavia mi meraviglia la sua dichiarazione che definisce la mia proposta come demagogica, non riesco a capire come mai quello che lei stesso definiva in campagna elettorale come criterio per garantire trasparenza oggi diventa proposta demagogica. E' evidente, in questa sua posizione la volontà di celare l'impossibilità, della sua maggioranza di mantenere gli impegni da lei assunti. Ebbene Eg. Sig. Sindaco, le voglio dire che la demagogia non mi appartiene nè per cultura, nè per modo di essere e, laddove la convocanda conferenza dei capigruppo dovesse stabilire criteri oggettivi e trasparenti di scelta degli scrutatori, mi impegno sin d'ora, quale componente della commissione, al rispetto degli stessi, ma in mancanza di nuovi criteri protesi a trasparenza ed equità daro' seguito, per le nomine di mia competenza, all' utilizzo del sorteggio quale criterio di nomina .

 Con osservanza.

Dr. Marcello Amante
Consigliere Comunale per Galatina in Movimento.



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