mercoledì 12 marzo 2014

galatina2000 intervista Marcello Amante


    L'Amministrazione Montagna naviga  vista e amministra con improvvisazione Politica - 12 marzo2014  scritto da Pierluigi Mandorino 
Continuano le nostre interviste ai politici di galatina. È la volta del consigliere di minoranza Marcello Amante, rappresentante a Palazzo Orsini delle liste civiche, Galatina in Movimento, Galatina Altra, novaPolis Galatina e Movimento per il Rione Italia. 
 
Come giudica l’operato di questa prima parte, un anno e mezzo, di amministrazione Montagna? 
Ovviamente era necessario lasciare un congruo margine di tempo per poter valutare l'azione della nuova Amministrazione ma oggi, a quasi due anni dall’ insediamento del Sindaco Montagna e della sua maggioranza, posso affermare che il giudizio è sicuramente negativo.
Dico questo senza alcun compiacimento, da sempre il nostro proposito è stato fare un'opposizione non pregiudiziale nella consapevolezza che, dopo le due precedenti travagliate esperienze amministrative conclusesi anzitempo, Galatina aveva bisogno di un governo di svolta che doveva creare i presupposti per far ripartire l'economia cittadina, individuando le priorità e agendo di conseguenza coi fatti, per ridare serenità e fiducia ai galatinesi.
I fatti, però,  sono sotto gli occhi di tutti e val la pena di riassumerli sinteticamente.    
Anzitutto l’irrisolta questione CSA che, con il suo decreto ingiuntivo di 2.600.000 euro contro lo stesso Comune, oggi pende come una spada di Damocle sui galatinesi e  ancor peggio sulle generazioni future.                
 A seguire la questione sul complesso fieristico che avrebbe dovuto essere affrontata con ben altro coraggio ed autorevolezza, sempre e solo nell’interesse della città di Galatina.
E ancora l'approvazione del progetto megaparco, con la pantomima sul voto contrario di circostanza di una parte della maggioranza che in giunta esprime l’Assessore al ramo senza poi far seguire le dimissioni dello stesso, ma anche i disagi per la realizzanda Tangenziale  Ovest, in parte riprogettata grazie anche al nostro intervento, della quale ad oggi si  ignora perfino la data di fine lavori per concludere con le preoccupazioni di questi ultimi giorni per la voglia sfrenata dell’Amministrazione di realizzare un grosso centro di compostaggio, con tutti i dubbi e le paure per l'impatto che potrà avere sulla città e che nessuno sembra abbia voluto valutare.
Sono queste alcune tra le tante questioni affrontate dall'Amministrazione con approssimazione e improvvisazione, spesso senza alcun coinvolgimento dei galatinesi  e nell'assenza sistematica di informazione, dando l'impressione, quasi sempre, di una mancanza di idee chiare e di un progetto di visione programmatica globale e persino ordinaria. Condizione questa che lascia poche speranze su un cambio di rotta che possa modificare l'opinione negativa sull’operato di questa Amministrazione.
Quali sono gli assessorati che secondo lei hanno lavorato di più e che lasceranno un’impronta alla Città?
Una buona Amministrazione non può che nascere da sinergie di squadra che, coordinata da un Sindaco capace di fare sintesi, sappia riconoscere le esigenze dei cittadini, limitando quanto più possibile condizionamenti partitici o elettoralistici.      
Scegliere, come quest'Amministrazione sembra aver fatto, un'iperattività propagandistica e demagogica ad un lavoro magari meno appariscente ma più produttivo può forse essere funzionale alla necessità di "apparire" ma certamente non dà risultati concreti a Galatina e difficilmente si potrà lasciare un'impronta tangibile. Un esempio per tutti ” l’Ufficio Europa” che nei proclami doveva essere il cuore dell’azione amministrativa con il reperimento di fondi comunitari ma del quale si ignora persino se sia mai divenuto operativo. 
Se in questo momento lei ed il suo schieramento politico foste in maggioranza, quali sarebbero le priorità che affrontereste?
Per poter programmare è necessario costruire nuove e più salde politiche di bilancio legate ad un puntuale progetto di riduzione e rimodulazione della spesa corrente, fatta in molti casi di voci e sotto-voci inutili se non dannose per le casse del Comune che è costretto, talvolta, anche a limitare servizi di utilità sociale.
Limitazione della spesa corrente con lotta agli sprechi, quindi, come strumento per azioni di crescita economica, sviluppo occupazionale e conseguente aumento della produttività del territorio, facilitata da idonee e strutturali politiche fiscali di vantaggio. Penso, tra le altre, alla creazione di “zone a tassazione agevolata” e a incentivi per una collaborazione con le realtà economiche private presenti sul territorio che possano aiutare i giovani ad acquisire quelle competenze necessarie per concretizzare un’idea imprenditoriale. Ritengo poi ineludibile avviarsi verso una macchina della pubblica amministrazione completamente digitalizzata con una riorganizzazione degli uffici per un recupero di efficienza e produttività utilizzando anche politiche incentivanti per una vera azione di meritocrazia legata a risultati concreti. Riuscire ad interagire con i cittadini in modo nuovo, efficiente e celere per costruire un nuovo percorso culturale e di servizio per ridare slancio e credibilità ad una pubblica amministrazione in affanno.
Quanto ritiene sia possibile una fattiva collaborazione con l’Amministrazione Montagna? Se positiva Lei entrerebbe in maggioranza?
Per dare un contributo alla propria Città non è assolutamente necessario essere in maggioranza, il punto è l'atteggiamento degli interlocutori.  Ritengo, nel rispetto del ruolo, che un Consigliere di minoranza abbia il dovere di essere propositivo nei confronti dell'Amministrazione. In quest'ottica, sin dai primi momenti, ho cercato, con gli altri amici delle liste civiche, Galatina in Movimento, Galatina Altra, novaPolis Galatina e Movimento per il Rione Italia, di dare il mio contributo. Non mi dilungo elencando le iniziative intraprese, anche perché in gran parte sono documentate e verificabili negli atti dei Consigli Comunali e delle Commissioni Bilancio ed Elettorale di cui sono componente, certo è che, per essere utili, le proposte devono essere recepite, ma purtroppo quest'Amministrazione si dimostra chiusa e poco attenta agli input delle minoranze, preoccupata più a che non passi un’idea della “opposizione” che a trarne risultati utili a Galatina. 
Proviamo a fare una previsione, guardiamo al futuro. Lei come immagina e cosa dovrebbe avere la Città, Galatina nel 2020?
Navigare a vista con improvvisazione e senza mai prendere iniziative o assumere responsabilità, come sembra agire l’Amministrazione Montagna, non lascia spazio a speranze o fantasia.
Senza una programmazione determinata e lungimirante il futuro non può che essere affidato al caso ed alla buona sorte. Speriamo bene.
 

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