martedì 19 febbraio 2013

Galatina, ancora una volta saccheggiata della propria dignità e delle proprie ambizioni

Bastano le candidature in posizioni defilate per far ritenere che Galatina sia al centro dell’attenzione della

politica partitica ? Certo che no.

Ancora una volta si chiede agli elettori di Galatina di essere “manovalanza” elettorale, di andare a votare

per un simbolo avendo la certezza che nessun esponente politico locale abbia la possibilità di

rappresentare la Città e le sue istanze.

Nelle considerazioni retoriche di questi velleitari candidati, si scorge la necessità di sostenere la propria

visibilità, ma anche quel distacco partecipativo nato dalla consapevolezza della inutilità della propria

presenza.

Candidature definite dagli stessi candidati “di servizio”, ma ci chiediamo, a servizio di chi?

Le liste Civiche vogliono comunicare all’elettorato tutto la propria indignazione nel constatare come la città

di Galatina sia ancora una volta saccheggiata della propria dignità e delle proprie ambizioni.

Ci sentiamo orfani di una qualunque rappresentanza politica. Come principio saremmo stati disponibili a

sostenere una valida candidatura galatinese, in qualunque schieramento, che avesse avuto la possibilità di

essere eletta, nell’interesse esclusivo della nostra Città. Al contrario, oggi, siamo invitati a votare per un

Parlamento in cui sono già noti la quasi totalità dei componenti e sicuramente nessuno di loro sarà

espressione di Galatina.

Risultano evidenti allora, ancora una volta, tutte le ragioni per cui una parte della Città attraverso le liste

civiche, Galatina in Movimento, Galatina Altra, novaPolis e Movimento per il Rione Italia vollero

rappresentare un disagio e la necessità di costruire un percorso fuori dalle logiche partitiche tradizionali.

La conseguenza di quanto rilevato è la necessità di proseguire, con rinnovato impegno, sulla strada

intrapresa.

Nessun commento:

Posta un commento