venerdì 30 marzo 2012

Cateteri e maschere antigas



Galatinia.it






Galatina davanti alla Porta Nuova Gentile Direttore, vorrei riallacciarmi all'articolo pubblicato sulla sua testata il 18 u.s. titolato "Cateteri in Basilica" per complimentarmi innanzitutto con l'autore, Vito Lisi, che non ho il piacere di conoscere, ma del quale ho molto apprezzato la garbata ironia nel trattare un problema così grave. Colgo quindi l'occasione per una mia riflessione. Tutte le passate amministrazioni si sono pavoneggiate, spesso in campagna elettorale, con l'argomento centro storico = turismo,
ma hanno sistematicamente dimostrato che sono state solo parole prive di reali intenzioni. Perché se ci fosse stata una reale e determinata volontà di approfittare dei tesori che la storia ci ha donato per farne una risorsa produttiva, allora ci si sarebbe dovuti attivare nell'organizzare i servizi per il turismo prima di ogni altra cosa.Quello dei servizi igienici potrebbe sembrare un argomento risibile, ma non lo è visto che, dopo un lungo viaggio, è per tutti un esigenza primaria, ed un servizio ben organizzato anche con dotazioni per le mamme e i bambini – tutti conosciamo quelli degli autogrill in autostrada – darebbe della città un'immagine seria ed accogliente, senza trascurare il fatto che potrebbe essere anche fonte di onesto e dignitoso lavoro.Inoltre non bisogna trascurare il fattore igiene, che con l'incremento del turismo, è un aspetto fondamentale. La gestione sanitaria di servizi igienici per comunità o comunque per affluenza numerosa è ben altra cosa rispetto a quella necessaria per il bagno di un bar o di una chiesa.Quindi le do ragione quando nella sua risposta afferma che i frati di S. Caterina e i bar nelle vicinanze andrebbero premiati perché si fanno carico del dovere di sicurezza e accoglienza che dovrebbe essere dell'Amministrazione Comunale.Ma d'altro canto a Galatina mancano tutti i servizi per il turismo, dalle guide ai punti di informazione, ad opportuni mezzi di pubblicizzazione del Museo e della Biblioteca civica, ad un percorso ben strutturato che accompagni il visitatore attraverso il nostro centro storico, mentre invece il tutto si riduce ad una frettolosa visita alla Basilica per poi scappare via, anche, forse, alla ricerca di un bagno.Non sono cose civili. E Galatina deve cambiare anche in questo.Allego Inoltre alcune foto scattate dal balcone di casa mia, questa mattina. Come vede in pieno centro, oggi Galatina è tutta una discarica abusiva, come è stato segnalato in un altro articolo, non solo nelle campagne. Probabilmente ci toccherà fornire cateteri ai turisti e maschere antigas ai cittadini.Che vergogna!

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