Amministratori, non “padroni”. Vincendo
le elezioni comunali si conquista il privilegio di amministrare la città e non
il diritto di farne quel che si vuole, ma Il Sindaco Montagna e la sua giunta
sembrano pensarla diversamente.
Candidare Galatina come sede per un nuovo Centro
di Compostaggio da 33.000.000 di kg. che, presumibilmente, occuperà non meno di
10.000 m2 del territorio cittadino non può essere considerato un atto di
ordinaria amministrazione quindi, in sfregio ad ogni principio di buona azione,
sia amministrativa che ambientalista, senza alcuna trasparenza e nella più
totale e prepotente disinformazione il Sindaco Montagna sacrifica
consapevolmente il futuro di Galatina e la salute dei galatinesi sull’altare
del pragmatismo partitico.
Dalla stampa apprendiamo, poi, che è già stato
individuato il luogo di realizzazione e che esisterebbe un progetto; noi delle liste civiche Galatina in
Movimento, novaPolis Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione Italia, ritenendo
inaccettabile questo comportamento, già
il 20 febbraio u.s., attraverso il nostro consigliere Marcello Amante, abbiamo
inoltrato formale richiesta per poter prendere visione di ogni documentazione
disponibile negli uffici comunali.
La risposta? Ad oggi nulla, la richiesta giace negli
uffici e nessun documento sembra disponibile.
I galatinesi non devono essere informati? Perché? Cosa si teme? Domande che si sommano alle precedenti ancora
inevase che, facendo aumentare ancor più le preoccupazioni, dovranno
necessariamente rendere vigili anche i cittadini e le sempre attente
associazioni ambientaliste.
Le liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis
Galatina, Galatina altra e Movimento per il Rione Italia rinnovano l’invito,
al Sindaco Montagna, al rispetto dei cittadini galatinesi e a non sottoscrivere
impegni vincolanti prima di aver condiviso con loro ogni ipotesi di progetto.
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