CONSIGLIO COMUNALE DEL 7 MAGGIO 2014
Nell’esame del consuntivo 2013 siamo partiti dall’analisi
dell’Avanzo di Amministrazione in esso indicato e determinato in € 27.475,51, [di
cui € 3.175,31 non vincolati ed € 24.300,00 vincolati]
È di tutta evidenza che la misura dell’avanzo è determinato
dalla gestione delle risorse che si concretizza nella destinazione della spesa,
pertanto un'attenta analisi di quest'ultima, in particolare di quella definita
corrente e relativa alla gestione ordinaria, diventa elemento imprescindibile
per individuare le priorità di questa Amministrazione.
Pur riconoscendo inevitabili le poste destinate a garantire i
servizi essenziali ai galatinesi, è doveroso sottolineare, ancora una volta, l’evidente
assoluta mancanza di volontà politica di questa Amministrazione nel valutare
anche solo alcune azioni in termini di razionalizzazione della spesa.
Il nostro è un
richiamo esplicito, per esempio, su quanto questa Amministrazione già nel 2012
ha deciso perdendo l’opportunità di liberare risorse, da destinare a questioni
per i cittadini più impellenti, aumentando di fatto il costo del personale,
allorquando ha scelto di assumere due dirigenti (Polizia Municipale e Lavori
Pubblici) anziché valutare alternative che pure erano percorribili con
significativi risparmi anche negli anni a venire.
Ne andava dell' "efficienza degli uffici"
interessati, questa fu la tesi a sostegno, efficienza che a distanza di un anno
i galatinesi, malgrado il sacrificio economico, stanno ancora attendendo.
Oggi, allora, non ci resta che porre l'attenzione su quella quota
di spesa che è soggetta a discrezionalità dell'Amministrazione. Quella spesa
che dovrebbe caratterizzare un'azione politica e dare valenza ad un progetto. È
proprio in quest'ottica che abbiamo raggruppato, e di seguito elencato, alcune
voci classificandole come “PROMOZIONI-FESTE- CONTRIBUTI E PREBENDE VARIE”
PROM. –FESTE- CONTRIBUTI E PREBENDE VARIE
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€ 217.234,17
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SPESE PUBBLICITA’ E PROMOZIONE ATTIVITA’ ENTE
E TERRITORIO
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€ 4.233,00
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FESTE NAZIONALI E CIVILI
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€ 3.600,00
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SPESE CONGRESSI CONV. E CELEBRAZIONI.
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€ 4.500,00
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MANIFESTAZIONI CULTURALI
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€ 40.042,00
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QUOTA TEATRO PUBBL. PUGLIESE
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€ 5.312,17
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PROMOZIONE DELLO SPORT
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€ 10.000,00
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PROMOZIONE TURISTICA
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€ 29.468,00
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ADDOBBI E MANIFESTAZIONI NATALIZIE
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€ 38.858,00
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ORG.MANIFESTAZIONI ATTIVITA’. PRODUTTIVE
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€ 8.000,00
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PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
RILEVANTE
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€ 37.521,00
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QUOTA ADES IPRES
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€ 1.300,00
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CONTRIB. FESTE PATRONALI E ALTRI
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€ 24.000,00
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CONTRIB. UNIVERSITA' LECCE
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€ 5.400,00
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CONTRIBUTO ASSOCIAZIONI VARIE
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€ 5.000,00
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Il totale è pari a circa € 217.000, un importo considerevole
che, viste le ristrettezze economiche con cui i comuni devono fare i conti
quotidianamente, dovrebbe rappresentare un investimento oculato per il futuro
della Città ma, nello specifico, appare invece spesso un impiego in
manifestazioni occasionali, senza una programmazione organica che segua un filo
logico ed un’idea d’insieme.
Soffermandoci sulla mancanza
di logiche di razionalizzazione della spesa, un’ ulteriore riflessione va
sollecitata su taluni impegni di spesa tra loro correlati, in particolare da
una parte le “Spese per Liti, arbitraggi e risarcimenti”, ammontanti ad € 206.499,00, che presumibilmente si
riferiscono, per la maggior parte, a richieste di danni subiti dai cittadini a
causa della cattiva manutenzione delle strade cittadine, dall’altra all’impegno
di spesa annuo per la detta manutenzione ammontante a risibili € 45.000,00. È di
tutta evidenza l’incongruità, la poca attenzione e la mancanza di idee
programmatiche che potrebbero, a saldo zero, spostare le risorse sulla
prevenzione, con un beneficio per la collettività galatinese che, senza
ulteriori aggravi, si ritroverebbe delle strade di tipo europeo e non, come
oggi, da paese sottosviluppato.
Risorse che potrebbero
anche, in alternativa, essere destinate alla riduzione della pressione fiscale
locale che sta annientando letteralmente l’economia galatinese.
Perché, è bene
ricordare, che benché la principale fonte di entrata sia rappresentata dalla
leva fiscale, con aliquote imu al massimo consentito e tariffa rifiuti a livelli
insostenibili, si continua ad introdurre tasse e balzelli quali, ad esempio,
quelli relativi ai nuovi diritti Suap per variazioni o inizio attività
commerciali ed artigianali. Unica Amministrazione in provincia, quella galatinese,
che ha effettuato tale scelta, rispetto ad un campione di comuni di simili
dimensioni (Gallipoli, Casarano, Maglie, Nardò).
Peraltro, a pagare
sono sempre i soliti noti e non ci risulta sia stata intrapresa alcuna incisiva
azione politica di accertamento e riscossione finalizzata ad un recupero di evasione.
A tal proposito una
valutazione conseguente è doverosa fare sulla gestione dei “residui attivi” riportati
a bilancio nella parte corrente.
Già in sede di
approvazione del consuntivo 2012 eravamo stati facili profeti nel prevedere che
i rilievi della Corte Conti sull’importo elevato dei “residui attivi” indicati per
l’anno 2010 si sarebbero ripresentati, inevitabilmente, negli anni successivi,
tant’è che sono puntualmente arrivati anche per l’anno 2011, diventando oramai una
costante. L’eliminazione tout court di
circa € 947.000 di residui attivi di
parte corrente in questo bilancio, comunque, non può lasciarci soddisfatti perché,
riteniamo, figlia della mancanza di volontà politica di accertamento e
riscossione dei tributi evasi che, ribadiamo, consideriamo essenziale per incrementare
l’indice di riscossione degli stessi, unica strada alternativa ad una
sostanziale e straordinaria revisione che dovrebbe andare ben oltre quella
attuata quest’anno.
Una breve e conclusiva
considerazione poi va fatta sulla spesa in conto capitale dove lo scostamento
rispetto alle previsioni (previsti circa € 8.400.000 ma a consuntivo impegnati
circa € 4.100.000), conferma
le nostre valutazioni in sede di bilancio di previsione sulla inutilità di
indicare previsioni su operare concretamente non realizzabili.
In definitiva, riteniamo di non poter esprimere un giudizio
positivo sul Conto Consuntivo 2013 che oggi l’Amministrazione presenta per l’approvazione,
rinnoviamo e ribadiamo l’invito, al Sindaco e all’Assessore al Bilancio, per
una sostanziale verifica dei residui attivi attuando una più incisiva politica
di accertamento e riscossione dei tributi evasi e ad intraprendere una reale un’azione
di razionalizzazione della spesa finalizzate ad una progressiva riduzione della
pressione fiscale su attività commerciali e famiglie.
Pertanto, per le considerazioni su espresse, in
rappresentanza delle liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis Galatina,
Galatina altra e Movimento per il Rione Italia, dichiaro il mio voto contrario.