Le liste civiche Galatina in Movimento,
Galatina Altra, NovaPolis Galatina e Movimento per il Rione Italia invitano
l'assessore Forte a rimettere la delega all’urbanistica o il Sindaco Montagna
ad avocarla a se , affinché ci si presenti nel Consiglio Comunale di domani
25-09-13 in
un quadro più chiaro.
Questa
Amministrazione di centro sinistra ha già approvato mesi fa il progetto per la
nascita del Centro Commerciale in località Cascioni, tant'è che il prossimo Consiglio
Comunale sarà chiamato semplicemente a ratificare una convenzione che il
Sindaco Montagna, la sua Vice e la Maggioranza
hanno concordato con la società proponente.
Una
parte importante della maggioranza però sembra non essersene accorta e,
scordandosi di essere nella "stanza dei bottoni" a Palazzo Orsini, si
traveste da opposizione contestando l'operato della Giunta di cui è parte
sostanziale.
Convegni
chiarificatori, distinguo giustificatori, astensioni tattiche e indolori voti
contrari lasciano il tempo che trovano, quel che conta è che l'Amministrazione Montagna, compreso
l’Assessore Forte, dopo un decennio di polemiche ha dato il via alla
realizzazione del Centro Commerciale in località Cascioni.
A
leggere le varie prese di posizione portate all’attenzione dei cittadini
galatinesi, assolutamente funzionali a confondere i lettori, sorgono naturali delle domande :
- quella
parte di maggioranza contraria all'opera,
perchè continua a costringere il
suo Assessore, delegato per di più all'Urbanistica, a subire questo affronto?
- Se
la delega assessorile è un mandato fiduciario del Sindaco ad essere
rappresentato, come è conciliabile questo palese conflitto d'intenti con il suo
Assessore all'Urbanistica?
- Se
un assessore è osteggiato nell'operato dal proprio Sindaco al punto che anche
l'Ufficio di riferimento agisce senza tenere conto delle sue idee, non
consentendogli quindi alcuna possibilità di incidere, non ritiene di essere
politicamente e istituzionalmente delegittimato?
Tutto
ciò è una palese contraddizione che auguriamo si risolva prima del Consiglio
Comunale, si ribadisce, quindi, l’invito
al Sindaco Montagna affinché ne prenda atto e, qualora l’Assessore Forte non la
rimetta di propria iniziativa, provveda ad avocare a se la delega all'Urbanistica.
Alternative
diverse confermerebbero l’idea che i vari convegni e manifestazioni contro il
megaparco altro non sono che chiacchiere demagogiche di facciata ben cementate
da un banale attaccamento alla poltrona.
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