Scegliere il metodo dello “scarica barile” non è una strada
percorribile in una società civile e riteniamo che l’Amministrazione non possa
e non debba infierire sulle vittime ma intensificare i controlli per
individuare e colpire duramente i delinquenti che abbandonano illegalmente
rifiuti, spesso anche pericolosi e ad alto rischio cancerogeno, nelle campagne
e nelle periferie, commettendo un reato.
La nostra iniziativa di supporto nell’ambito della tutela del
territorio incassa un primo successo che però non ci consente di essere
pienamente appagati. Infatti, dalla soddisfazione per la rimozione dei
medicinali scaduti abbandonati a ridosso del plesso scolastico in Viale S. Caterina Novella, si passa allo
sconcerto per la soluzione adottata
sulla bonifica dei terreni oggetto di abbandono di lastre d'amianto in via Corigliano d’ Otranto.
In tale circostanza si è proceduto notificando al proprietario del
terreno una Ordinanza con la quale gli si intima di "bonificare la
discarica abusiva presente sulla sua proprietà, smaltendo il materiale
abbandonato da ignoti, a proprie spese”.
Per la Legge
"Il proprietario dell’area è corresponsabile in solido con l’autore
dell’illecito abbandono dei rifiuti, solo qualora venga accertato il concorso, a qualsiasi titolo, ed è
indispensabile dimostrare il dolo
o la colpa attiva (imprudenza,
negligenza, imperizia) o la colpa omissiva (mancata denuncia alle autorità del
fatto) per aver tollerato l’illecito;
Scaricare quindi il prezzo dello smaltimento su cittadini la cui unica
colpa è essere proprietari dei terrenti non ci appare corretto.
Le liste civiche Galatina in Movimento, novaPolis Galatina,
Galatina altra e Movimento per il Rione Italia, sollecitano
l'Amministrazione ad organizzare, nelle ore a rischio, pattugliamenti di
Polizia Municipale, ad utilizzare in modo mirato e più utile la figura, oggi
puramente simbolica, dell’Ispettore Ambientale e chiedono agli uffici della
Polizia Municipale ad avvalersi sin da subito
delle tante telecamere che
controllano le periferie e la città, compreso il sito oggi oggetto
dell’Ordinanza, per individuare tali
delinquenti.
Le Civiche auspicano che i galatinesi tutti siano parte attiva e
responsabile della propria comunità per combattere e debellare questo scempio
ambientale, segnalando immediatamente alle Forze dell’Ordine ogni atto illegale. I proprietari interessati da
abbandono di rifiuti da parte di ignoti valutino l’opportunità di recarsi
presso gli uffici degli organi di Polizia a SPORGERE REGOLARE DENUNCIA,
affinchè, oltre al danno di vedere violata la proprietà, non debbano subire
anche la beffa di dover pagare di tasca propria la bonifica della stessa.