Neanche una parola sul fronte della spesa.
Si parla di attenzione alla “struttura burocratica comunale” e si pongono le premesse per l’acquisizione (leggasi assunzione) di “nuove professionalità di alta formazione” che incrementeranno la spesa, piuttosto che pensare a razionalizzare e formare quelle esistenti ponendo le basi per una maggiore efficienza e conseguente riduzione della spesa.
Con questi presupposti non sono linee programmatiche che possiamo condividere.
Noi di Galatina in Movimento, unitamente alle Liste Galatina Altra, Nova Polis e Movimento per il Rione Italia con le quali continuiamo ad avere dialogo e reciproca collaborazione anche post elettorale, riteniamo prioritario individuare delle linee precise di intervento, quali:
1-Variante del PUG;
2-Ambiente e tutela della salute;
3-Interventi per il Rione Italia.
Quanto alla prima è vero che nelle linee programmatiche si fa un accenno ma nulla si dice su come si intende ridisegnare lo sviluppo urbanistico. Noi suggeriamo una modernizzazione del sistema, per esempio il potenziamento del Sistema informativo Territoriale (SIT) che attualmente è utilizzato solo all’interno del settore urbanistico ma non vi sono le condizioni perché sia fruibile via web da tutti i cittadini e dagli addetti del settore, ciocchè verosimilmente porterebbe a rivisitazioni dinamiche del PUG in linea con moderne teorie urbanistiche e in grado di dare linfa vitale al settore edilizio, unanimemente riconosciuto come volano dell’economia e in grado di creare lavoro e occupazione, per non parlare delle sinergie con altri settori dell'Amministrazione Comunale, quale quello dei tributi che si doterebbe di una anagrafe tributaria da interfacciare con le carte catastali ( con tutti i vantaggi che ne deriverebbero in termini di individuazione di immobili ai fine della fiscalità locale), piuttosto che con il settore commercio per attivare la mappa delle autorizzazioni commerciali sulla piattaforma del PUG.
Quanto all’ambiente anche qui nelle linee programmatiche ci si limita a una generica enunciazione di principio, noi pensiamo ad una implementazione delle centraline di rilevamento esistenti sul territorio per un maggior controllo delle immissioni di elementi nocivi nell’aria e un attento monitoraggio degli stessi, magari affidandone lagestione ad una associazione locale con la supervisione di tecnici dell’A.C. all’uopo incaricati.
Secondo: la sicurezza attraverso l’istituzione di una sezione staccata dei Vigili Urbani a garanzia dei residenti del Rione più popoloso della città.
Tanto detto riteniamo, inoltre, utile suggerire per la parte delle entrate, atteso che siamo nella fase di
predisposizione del bilancio di previsione per l’esercizio 2013 e pluriennale 2013-2015, una
particolare attenzione alle aliquote IMU e non solo a quelle della prima abitazione ma anche a
quelle della seconda casa, la cui proprietà è spesso frutto di enormi sacrifici dei possessori e non ha sicuramente scopo speculativo ma piuttosto si tratta della casa per i figli e tutti noi
sappiamo quale importanza abbia nell’economia familiare la proprietà dell’abitazione. Stessa
attenzione è da riservarsi alle unità immobiliari ad uso o in proprietà di attività produttive, convinti che
un ulteriore aumento della pressione fiscale metterebbe in ginocchio un tessuto economico-
produttivo già al limite della sopravvivenza vessato, oltre ogni misura, da fiscalità locale e dello
stato, oltre ad essere troppo poco assistito in termini di servizi.
Attraverso una modulazione delle aliquote si potrebbe innescare un circuito virtuoso prevedendo un meccanismo di detrazioni per gli immobili locati a soggetti svantaggiati o a giovani coppie in aderenza con un principio di equità e solidarietà sociale, allo stesso modo per quegli immobili locati a chi inizia una attività imprenditoriale o professionale favorendo la creazione di lavoro e occupazione.
Per questi motivi dichiariamo il nostro voto contrario alle linee programmatiche cosi’ come proposte, pur
sottolinenando che la nostra non sarà una opposizione preconcetta, ma valuteremo di volta in volta
programmi e progetti di questa amministrazione, senza nessuno sconto su eventuali conflitti di
interesse o operazioni poco trasparenti. Solo e sempre nell’interesse di tutti i galatinesi.
Attraverso una modulazione delle aliquote si potrebbe innescare un circuito virtuoso prevedendo un meccanismo di detrazioni per gli immobili locati a soggetti svantaggiati o a giovani coppie in aderenza con un principio di equità e solidarietà sociale, allo stesso modo per quegli immobili locati a chi inizia una attività imprenditoriale o professionale favorendo la creazione di lavoro e occupazione.
Riteniamo, sempre sul fronte delle Entrate si possa pensare ad una ottimizzazione del patrimonio
immobiliare del Comune, anche attraverso un Piano di alienazione sostanzialmente fermo al 2009.